La scorsa domenica è stata segnata da una di quelle notizie che non si vorrebbero mai leggere o ascoltare. Quella della morte di due giovani sorelle, travolte da un treno. Si chiamavano Alessia e Giulia Pisanu, ed avevano rispettivamente 15 e 17 anni. Mentre sono ancora in corso le indagini volte a comprendere la dinamica dell’incidente, gli interrogativi a riguardo sono sempre più numerosi, e ci si chiede se una tale tragedia sarebbe potuta essere evitata. Sicuramente entrambe hanno lasciato un vuoto incolmabile, non solo tra la famiglia e gli amici, ma anche presso le scuole che le ragazze frequentavano.
Il liceo di Alessia pubblica i suoi disegni
In particolare, il Liceo Artistico F. Arcangeli che frequentava Alessia, la più piccola tra le due, ha deciso di onorarne il ricordo attraverso la pubblicazione di alcuni suoi disegni
Accompagnandoli con un ricordo:
Ciao Alessia, Ci hai lasciato così, all’improvviso e senza un perché in una bella mattina d’estate. Siamo addolorati e smarriti per come ci hai lasciato, insieme a Giulia che tanto amavi. Ti abbiamo conosciuto come una studentessa molto vivace e sincera. Avevi appena mosso i primi passi al Liceo Artistico e volevamo vedere espresse, nei prossimi anni, le tue capacità grafiche e la tua intelligenza. Ti ricordiamo con i tuoi disegni, in particolare la magnolia, un bel fiore che doveva ancora sbocciare, come sei stata tu. Ti vogliamo bene.
Il tragico incidente
Mentre il padre non si dà pace per non averle accompagnate in auto alla festa in discoteca alla quale tenevano tanto a partecipare, continuano le verifiche intorno allo svolgimento dei fatti da parte degli inquirenti. I quali non sembrano essere convinti della tesi per la quale le ragazze stessero incautamente attraversando i binari. Quello che è stato appurato fino ad ora è che le due sorelle avrebbero trascorso 12 secondi sui binari della stazione prima di essere travolte dal Frecciarossa, che in quel momento stava transitando in direzione Milano.
Dopo avere passato insieme la serata alla discoteca Peter Pan, ad una di loro era stata rubata la borsetta e, con essa, il telefonino. Avevano quindi chiesto un passaggio ad un ragazzo fino alla stazione. E fatto una telefonata al padre per comunicargli l’imminente rientro a casa. Dalla stazione sarebbero dovute tornare a casa ma ciò, come purtroppo sappiamo, non è avvenuto.
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