La Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana ha preso una decisione molto importante per gli studenti universitari pendolari che vivono nella regione. Nel quadro dell’approvazione del bilancio per il 2024 è infatti stato stanziato un fondo di 2,5 milioni di euro per rimborsare le spese di trasporto sostenute dagli studenti che risiedono a più di 50 km dalle sedi centrali delle principali università siciliane.
Un impegno per rendere più accessibile l’istruzione superiore
La decisione presa in favore degli studenti pendolari si basa su un emendamento presentato dal deputato regionale Ignazio Abbate e riflette l’impegno preso dalla regione di rendere l’istruzione superiore più accessibile a tutti i siciliani. Il fondo sarà trasferito dall’Assessorato alle autonomie locali e verrà gestito dai comuni che emetteranno bandi individuali per erogare i contributi agli studenti pendolari, previa presentazione dei biglietti di treni o autobus che provano gli avvenuti spostamenti.
Il sistema previsto per il rimborso non solo garantisce la piena trasparenza nella gestione del fondo, ma assicura anche un’efficace distribuzione delle risorse. Gli studenti potranno beneficiare del rimborso delle spese di trasporto e ridurre il grave peso finanziario che rivestono gli spostamenti quotidiani necessari per assistere alle lezioni, partecipare ai laboratori o sostenere gli esami.
Incentivare la permanenza nelle comunità di origine
L’obiettivo principale dell’emendamento, però, va ben oltre il semplice sostegno economico. Si mira infatti a incentivare gli studenti a rimanere nelle comunità d’origine anziché spostarsi in altre città per motivi di studio. Questo approccio rafforza le comunità locali evitando la migrazione dei giovani talenti e rappresenta anche un significativo supporto per le famiglie che potranno così alleviare il carico finanziario connesso alle spese universitarie.
Un passo avanti per l’istruzione e le famiglie siciliane
Con la decisione di destinare due milioni e mezzo di euro ai comuni per il rimborso delle spese di trasporto degli studenti pendolari, l’Assemblea Regionale Siciliana compie un passo significativo nell’aprire le porte dell’istruzione superiore a tutti, sostenendo allo stesso tempo le famiglie siciliane nell’affrontare i costi connessi all’istruzione universitaria.
L’iniziativa, che riflette un impegno concreto per sostenere la formazione degli studenti, potrebbe avere un impatto duraturo e positivo sulla vita di coloro che intendono continuare a studiare presso le università della Sicilia.