Ha avuto inizio ieri con la prima prova, quella di italiano, l’esame di Stato al quale non hanno partecipato solo gli alunni 18/19enni frequentanti il quinto superiore, ma anche candidati provenienti da diverse generazioni. Tra loro, è spiccata la figura di Imelda Starnini, una maturanda davvero speciale: classe 1933, a 90 anni compiuti si prepara a conseguire il diploma del liceo ad indirizzo socio-psico-pedagogico e coronare un suo grande desiderio, quello di diventare una maestra.
Sostiene la maturità a 90 anni
La donna ha scelto di perseguire il suo obiettivo presso l’istituto San Francesco di Sales, fondato nel lontano 1816 e un tempo conosciuto come “la magistrale”. La scuola, ospita da alcuni anni anche il Liceo a indirizzo socio-psico-pedagogico, che la maturanda ha scelto appunto per il suo percorso di studi.
Tra le 7 tracce trasversali a disposizione degli studenti con riferimenti agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale per andare incontro alle predisposizioni di tutti, Imelda ne ha scelta una di attualità. Quelle uscite ieri hanno riguardato Alberto Moravia, con un brano tratto da ‘Gli Indifferenti’, e Salvatore Quasimodo con ‘Alla nuova luna’ che fa parte della raccolta ‘La Terra impareggiabile. Oltre che il brano ‘Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’, e ‘L’idea di nazione’, con un testo da Federico Chabod.
Imelda ha però deciso di non scegliere queste, né il testo ‘Dieci cose che ho imparato’ tratto da Piero Angela e neanche il brano tratto da Oriana Fallaci, ‘Intervista con la storia’. Ha preferito puntare sulla lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi (scritta durante la recente pandemia).
Soddisfatta della sua prova
Nonostante l’età, è uscita dall’aula poco dopo mezzogiorno. E, a giudicare dal sorriso che le spiccava sul viso, con estrema soddisfazione. Così come poi ha riportato l’ufficio stampa del Comune tifernate, ha detto di avercela messa tutta. Intervistata, Imelda ha dichiarato di aver dato il meglio di sé ed ha espresso la speranza di aver svolto bene il compito. All’uscita dell’aula, ad attenderla c’era la figlia, Sara Mercatelli, che la sostiene e incoraggia in questa sua avventura scolastica.
Inutile dire come la 90enne incarni un esempio di determinazione e passione per l’apprendimento che sfida gli stereotipi legati all’età. La sua presenza all’Esame di Stato è stata lodata dai docenti, che in merito hanno dichiarato: “è uno straordinario esempio vivente di quello che l’Unione Europea ci richiama a svolgere, ovvero la formazione tutta la vita, sempre”.
A dimostrarlo è stata la sua partecipazione all’Esame di Stato, segno tangibile che la passione per il sapere e la ricerca della crescita personale non conoscono limiti di tempo o di età. E a breve, anche se solo sulla carta, potrà dire di essere finalmente diventata una maestra.
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