SPID: le novità
Qualche settimana fa il Garante per la protezione dei dati personali ha dato il via libera per l’uso del Sistema pubblico di identità digitale (SPID) anche da parte dei minorenni, che attualmente non possono accedere ai siti che richiedono questa forma di login. Con lo Spid gli under 18 (ma con un’età superiore ai 14 anni) avranno modo di accedere così ai servizi dell’Inps, a quello del Fascicolo Sanitario Elettronico o alla verifica dei punti sulla patente AM per i ciclomotori. Per gli under 14 l’introduzione sarà in via sperimentale fino al 30 giugno 2023 e solo per le attività scolastiche (come per esempio il registro elettronico).
SPID per minorenni: come fare la richiesta
Saranno comunque sempre i genitori a richiedere lo SPID per i loro figli. Una volta arrivati al diciottesimo anno di età dovranno scegliere se lasciare o cancellare la propria identità digitale, anche con modalità differenti da SPID. Ma come capire che a richiedere il servizio per i minorenni sia proprio il genitore o comunque la persona che esercita la responsabilità genitoriale? Non basta l’autocertificazione, infatti sarà necessario verificare anche l’identità dell’altro genitore e ufficializzare l’effettiva volontà a delegare il genitore richiedente (copia del documento e firma autografa, firma digitale, accesso con Spid).
SPID: come richiederlo
Per alcuni sembra una procedura complicata, eppure attivare lo SPID è semplicissimo e permette di accedere a numerosi servizi con un semplice click. Prima di attivare SPID, assicuratevi di avere a disposizione:
- un documento italiano in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto);
- la tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale, o il certificato di attribuzione di uno dei due);
- la mail e il numero di cellulare.
A questo punto dovete scegliere tra uno tra i gestori di identità abilitati (identity provider ovvero Aruba, InfoCert, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte e TIM) e procedere con la registrazione sul sito del gestore scelto, seguendo i passaggi indicati:
- inserite i dati anagrafici;
- create le credenziali SPID;
- effettuate il riconoscimento, scegliendo tra le modalità gratuite o a pagamento offerte dai gestori di identità
Ecco come viene effettuato il riconoscimento:
- di persona, presso gli uffici dei gestori di identità digitale o gli sportelli delle pubbliche amministrazioni
- via webcam, con operatore messo a disposizione dal gestore di identità o con un selfie audio-video, può essere gratuito o a pagamento
- con Carta d’Identità Elettronica (CIE) o passaporto elettronico attraverso le app
- con CIE, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) ossia la tessera sanitaria, oppure con firma digitale