La scuola media Rizzoli di Pregnana Milanese è stata teatro di uno spiacevole episodio ieri, quando uno spray urticante è stato spruzzato sulle scale dell’edificio, presumibilmente da 2/3 alunni. La rapida risposta del personale scolastico ha permesso di evacuare in modo sicuro tutti i 350 studenti presenti. Fortunatamente, senza che si siano verificate conseguenze come gravi malori. Sicuramente l’accaduto ha generato paura oltre che parecchio trambusto, ma come sono andati i fatti? Eccoli nel dettaglio.
Spray urticante sulle scale della scuola
Sono le nove del mattino di quello che sembra un giorno di scuola come un altro. Ma in pochi minuti si scatena il panico. Alcuni alunni accusano bruciore agli occhi e problemi alle vie respiratorie, rendendo necessario l’immediato intervento del 118 su segnalazione da parte della direzione scolastica. Gli studenti interessati, circa 7, hanno riferito di aver iniziato a sentirsi irritati agli occhi e alla gola. Alcuni hanno lamentato difficoltà a respirare. Immediatamente, il personale scolastico ha fatto uscire tutti gli allievi dall’edificio facendoli procedere in fila indiana. Li ha dapprima portati in cortile, successivamente in palestra.
Così come riporta Il Giornale, sul posto sono giunti due ambulanze, tre automediche, i vigili del fuoco, il Nucleo NBCR di Milano, i carabinieri della stazione di Arluno e gli agenti della polizia locale. Che hanno prestato assistenza agli studenti colpiti dallo spray. Fortunatamente non ci sono state ferite gravi: i ragazzi, di età compresa tra gli 11 e 13 anni, sono stati controllati e monitorati, e nessuno di loro è stato trasferito al pronto soccorso.
Le indagini sono in corso
Naturalmente, l’uso di spray urticante in un ambiente come una scuola è un atto pericoloso oltre che inappropriato. E, pertanto, le conseguenze per quelli che, sarà accertato, siano i responsabili, non tarderanno ad arrivare. Le autorità stanno indagando e lavorando per identificare il responsabile dell’incidente. Che, in base alle prime indiscrezioni sarebbero 2, forse 3, studenti 13enni.
Non è il primo caso che vede spruzzare lo spray urticante a scuola. Molto spesso si tratta di bravate che non causano feriti gravi, ma ciò non toglie il fatto che tale sostanza sia pur sempre un prodotto chimico che causa irritazione della pelle, occhi, naso e gola per via dell’ossido di peperoncino o capsaicina che, quando viene spruzzato sulla pelle, stimola i recettori del dolore causando una sensazione di bruciore e prurito, appunto. Senza dimenticare come, nei soggetti predisposti, possa causare importanti reazioni allergiche assolutamente da non sottovalutare.
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