Quali sono i sei ponti più grandi e famosi degli Stati Uniti? Quelli che finiscono in parecchi film? Andiamo a scoprirli insieme.
Che agli americani piaccia fare le cose in grande lo si sa. E che siano bravissimi a costruire ponti è fuori discussione: non parlo solo di quelli più celebri, ma ovunque ti giri, basta che ci sia una piccola isoletta, ecco che spunta fuori un ponte che per i nostri standard è semplicemente enorme. E tu sei lì a fissarlo a bocca aperta, ben consapevole che quello che stai guardando non è neanche lontanamente comparabile con quello di Brooklyn per esempio.
Ma ecco che è di questo e di altri suoi cinque compari che andremo a parlare: quali sono i sei ponti più grandi e famosi degli Stati Uniti? E perché non chiamiamo qualche architetto americano a costruire quello sullo Stretto di Messina? Così, tanto per vedere che progetto riesce a costruire.
Il Ponte di Brooklyn
In primis cominciamo dal ponte che è diventato un’icona degli Stati Uniti: il ponte di Brooklyn. Di sicuro è uno dei ponti più celebri al mondo e anche uno dei più antichi della nazione. La sua costruzione è durata tredici anni: quando venne aperto al pubblico nel 1883 era il più lungo ponte sospeso al mondo, lungo quasi 2,9 chilometri. Il ponte di Brooklyn attraversa l’East River e collega Brooklyn a Manhattan. Questo ponte è comparso in tantissimi film, su due piedi mi vengono in mente The Avengers e X-Men: Conflitto Finale, dove Magneto si diverte a spostarlo qua e là. Ma mi pare che anche I Fantastici 4 si divertissero su questo ponte, così come Godzilla e tanti altri ancora.
Il Golden Gate Bridge
Quando all’epoca si parò di costruire il Golden Gate Bridge, molti avevano gufato il progetto sostenendo che a cause delle maree vorticose della Baia di San Francisco e dei suoi forti venti la costruzione sarebbe stata impossibile. Alla faccia dei menagrami, il ponte venne inaugurato nel 1937 e ancora oggi unisce San Francisco a Marin County, in California. Occhio se decidete di attraversarlo: nel 2013 sono stati eliminati gli addetti al pedaggio, sostituiti da un sistema automatizzato che vi spillerà 5 dollari ad attraversamento. Particolarità del ponte è il suo tipico colore arancione, noto come ‘international orange’.
Il Seven Mile Bridge
Il Seven Mile Bridge è quel ponte che collega Marathon in Florida a Little Duck Key nelle Lower Keys. Il ponte originale era stato costruito da Henry Flagler: voleva a tutti i costi cercare di collegare i diversi tronconi della ferrovia. Durante un uragano nel 1935 la struttura venne del tutto danneggiata e il ponte venne ricostruito pensando questa volta al traffico automobilistico. La struttura che vediamo oggi è quella del 1978-1982, ma parti della vecchia costruzione sono ancora in piedi e fungono da molo per la pesca.
New River Gorge Bridge
Il New River Gorge Bridge si trova a Fayetteville, in West Virginia. Inaugurato nel 1977 si estende per 914 metri circa sul fiume New River: alla sua apertura era considerato il più grande ponte ad arco a campata unica del mondo. La peculiarità di questo ponte è che ogni anno viene organizzato una sorta di festival in suo onore: per un giorno nel mese di ottobre, il Bridge Day, ecco che il ponte viene chiuso al traffico. Durante questa giornata di festa, i pedoni sono autorizzati ad accedervi e si tengono dimostrazione di bungee jumping. Questo è il tipico ponte al quale si pensa in un film western con tanto di treno.
Mike O’Callaghan – Pat Tillman Memorial Bridge
Avete presente la diga di Hoover? La diga è fornita di una strada che collega il Nevada con l’Arizona. Ecco, adesso questa strada potrebbe diventare obsoleta in quanto è stato costruito il Mike O’Callaghan – Pat Tillman Memorial Bridge, a valle della diga stessa. Il ponte è nuovissimo, è stato inaugurato nel 2010 e si estende per quasi 580 metri, a 274 metri di altezza sul fiume Colorado. Il panorama è assolutamente spettacolare: adesso è lui a detenere il record di ponte ad arco a campata unica in cemento più lungo del mondo.
Zakim Bunker Hill Memorial Bridge
Il Zakim Bunker Hill Memorial Bridge fa adesso parte del Boston Skyline, ma in realtà faceva parte del progetto della città noto come Big Dig. Inaugurato nel 2002, è considerato il più largo ponte strallato del mondo (si tratta di un ponte sospeso nel quale la struttura è retta da una serie di cavi detti per l’appunto stralli ancorati a piloni o torri di sostegno). Il ponte porta il nome di Lenny Zakim, attivista per i diritti civili, mentre Bunker ricorda i coloni che combatterono a Bunker Hill. Il ponte attraversa il fiume Charles e da esso si gode un’ottima vista del Bunker Hill Monument.
Foto | Suewaters – Milanboers – Salim – Nukeit1 – Fenroc – Jasonparis
I più grandi ponti degli Stati Uniti