Stop ai cellulari: i Comuni del Nord Milano promuovono un uso responsabile della tecnologia - Studentville

Stop ai cellulari: i Comuni del Nord Milano promuovono un uso responsabile della tecnologia

Stop ai cellulari: i Comuni del Nord Milano promuovono un uso responsabile della tecnologia

Una carta condivisa per educare giovani e famiglie sull’utilizzo consapevole di smartphone e tecnologie digitali fino ai 14 anni.

Nell’area del Nord Milano si apre un capitolo importante sull’uso della tecnologia tra bambini e adolescenti: il Comune di Cinisello Balsamo, insieme ad altre amministrazioni del territorio, ha promosso un’iniziativa per regolamentare l’uso degli smartphone tra i minori di 14 anni. Durante l’Edufest, evento previsto per maggio, i comuni sottoscriveranno una carta condivisa che fungerà da guida per promuovere un approccio consapevole e protetto alle tecnologie digitali.

Questa “costituzione territoriale” nasce con l’obiettivo di prevenire gli abusi legati all’uso precoce dei dispositivi tecnologici, coinvolgendo attivamente famiglie, scuole e istituzioni locali. Riccardo Visentin, assessore al Welfare di Cinisello Balsamo, ha dichiarato: ““Potrebbe sembrare una contraddizione parlare di limitazioni in un’epoca dominata dalla tecnologia. Tuttavia, ci rivolgiamo ai più giovani, che spesso utilizzano questi strumenti in modo non guidato e potenzialmente dannoso. L’obiettivo non è opporsi al progresso, ma gestirne l’impatto in modo consapevole”.

I rischi di un uso precoce della tecnologia

La proposta si inserisce all’interno del dibattito sempre più attuale sui pericoli associati all’uso degli smartphone in età precoce. Secondo Alberto Pellai, psicoterapeuta ed esperto in tematiche adolescenziali, vietare l’uso dei cellulari sotto i 14 anni non è una limitazione della libertà, ma una misura di protezione: “L’obiettivo non è impedire l’accesso alla tecnologia, ma fornire strumenti per un utilizzo sano e consapevole”.

Numerosi studi confermano gli effetti negativi di un accesso precoce agli smartphone: dalla riduzione della capacità di concentrazione e difficoltà di apprendimento, all’aumento di ansia e stress. Inoltre, la diminuzione del tempo dedicato alla lettura o all’interazione sociale tradizionale è stata associata a una perdita di autostima e a problemi di sviluppo emotivo nei giovani.

Gli impegni della carta condivisa

Il patto, sottoscritto dai Sindaci di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni, punta a creare una rete territoriale per promuovere il benessere dei ragazzi e prevenire fenomeni come il cyberbullismo.

I principali obiettivi della carta includono:

  • Educazione e formazione sull’uso consapevole dei cellulari, coinvolgendo scuole, famiglie e aziende.
  • Prevenzione delle dipendenze da smartphone e strumenti digitali, per tutelare lo sviluppo dei minori.
  • Sensibilizzazione sul cyberbullismo in collaborazione con realtà già attive sul territorio.
  • Scambio di esperienze e conoscenze tra istituzioni, aziende e famiglie per un’educazione digitale efficace.
  • Collaborazione con le aziende locali del settore digitale, per condividere buone pratiche e iniziative educative.

Un passo avanti verso l’educazione digitale

L’iniziativa del Nord Milano rappresenta un modello di collaborazione tra istituzioni e comunità per affrontare i rischi del digitale. L’Edufest, momento centrale per la firma del patto, diventerà un’occasione di confronto e sensibilizzazione, ponendo le basi per un futuro in cui tecnologia e educazione possano convivere in armonia.

Mentre il dibattito sul ruolo dei dispositivi digitali nella crescita dei ragazzi continua, i Comuni del Nord Milano dimostrano che impegnarsi per un uso responsabile della tecnologia è possibile grazie a un impegno condiviso tra istituzioni, famiglie e scuole.

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