Le stragi avvenute negli ultimi mesi nelle scuole americane hanno di fatto diffuso un’irrequietudine tra alunni e professori. Con la conseguenza che, ad oggi, in almeno 29 stati è consentito a soggetti che non appartengano alle forze di polizia o che siano funzionari della sicurezza, di portare armi a scuola. A evidenziare quanto sta accadendo è un’inchiesta del New York Times. Se in base agli ultimi dati in merito, datati 2018, il 2,6% delle scuole pubbliche aveva impiegati armati, in questo momento tale percentuale è sicuramente salita.
Insegnanti americani portano armi nelle scuole
In Texas più di 400 scuole prevedono la possibilità per gli insegnanti o per impiegati dell’istituto di seguire un training per portare armi. In Florida i professori di 45 distretti scolastici su 74 stanno o hanno partecipato a dei programmi di addestramento in tal senso. Dopo la morte dei 19 bambini e dei due insegnanti avvenuta in seguito alla sparatoria di Uvalde, in Texas, la disperazione è cresciuta. A maggior ragione tra gli insegnanti delle scuole che sono ospitate da vecchi edifici, magari non dotate di serrature automatiche alle porte delle classi e prive della presenza di agenti di polizia addetti alla sicurezza. Molti professori hanno dichiarato di sentirsi impotenti. Ed è per questo che una buona percentuale di essi ha deciso di iscriversi ad un corso che consenta loro di poter portare una pistola a scuola.
Se facendo un passo indietro di circa dieci anni possiamo verificare come fosse estremamente raro che i dipendenti scolastici potessero portare delle armi in classe, oggi tale comportamento sembra essere quasi condiviso. La lunga serie di sparatorie di massa ha naturalmente influito su tale presa di posizione, e questa strategia è attualmente addirittura promossa da repubblicani e difensori dei diritti delle armi. Ad essere contrari, tuttavia, sono democratici, gruppi di polizia, sindacati degli insegnanti e sostenitori del controllo delle armi. Tutti ritengono che tale possibilità, anziché risolvere il problema delle sparatorie nelle scuole, creerà solo più rischi. Inoltre, da diversi sondaggi condotti in passato è emerso come la maggioranza degli insegnanti non voglia essere armata a scuola.
La formazione degli insegnanti non sarebbe sufficiente
Ad avvalorare la tesi dell’aumentato rischio c’è la reazione degli esponenti del Fraternal Order of Police of Ohio, ovvero una delle più grandi organizzazioni di polizia dello stato. In Ohio la formazione degli insegnanti e dei dipendenti scolastici prevede circa 24 ore di formazione, insieme a otto ore di ricertificazione all’anno. Gli agenti di polizia frequentano 700 ore totali di formazione. Delle quali una buona percentuale è dedicata alla conoscenza delle armi da fuoco. Secondo molti, dunque, non sarebbero abbastanza.
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