A Capoterra, in provincia di Cagliari, si è verificato un altro tragico caso di violenza scolastica. Dopo il termine delle lezioni, fuori dall’istituto superiore “Sergio Atzeni”, uno studente di quindici anni è stato vittima di un accoltellamento. L’artefice è stato un suo coetaneo, il quale nel primo pomeriggio della giornata del 4 dicembre 2023 ha organizzato lo sconsiderato gesto nei confronti dell’altro studente. Sembrerebbe che il ragazzo abbia ripetutamente colpito il petto del quindicenne con un coltello da cucina, ferendolo gravemente.
Le critiche condizioni di salute dello studente hanno esortato i testimoni presenti a chiamare il 118 e l’elisoccorso per trasferirlo il prima possibile in ospedale. Inoltre, sono stati contattati immediatamente i Carabinieri, i quali sono subito intervenuti riuscendo a fermare il ragazzo colpevole. Dopo l’arresto del giovane, viste le prove dell’atto compito, lo stesso verrà accusato di tentato omicidio.
Ora l’alunno è ricoverato all’Ospedale di Brotzu a Cagliari, e i medici hanno confermato le sue gravi condizioni. Il ragazzo verrà costantemente monitorato dall’equipe medica.
Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato il quindicenne ad accoltellare il suo coetaneo. Probabilmente, l’atto compiuto è stata una conseguenza di una possibile diatriba venutasi a creare all’interno della scuola. Saranno le stesse Forze dell’Ordine ad analizzare i fatti per risolvere il caso e prendere gli adeguati provvedimenti penali, dopo aver ascoltato eventuali testimoni presenti.
Le considerazioni di Giuseppe Valditara
Naturalmente, l’episodio in Sardegna ha sconcertato il Governo e il Ministero dell’Istruzione del Merito. Il ministro del MIM, Giuseppe Valditara, si è espresso in merito alla terribile vicenda:
“Quanto accaduto oggi all’uscita dell’istituto Sergio Atzeni di Capoterra, con il ferimento di un giovane studente durante una lite, desta grande preoccupazione. Siamo in contatto costante con la direzione scolastica regionale per accertarci delle condizioni del ragazzo ferito e per appurare la dinamica dell’evento.”
Lo stesso Ministro Valditara, con questa dichiarazione, ha confermato la sua vicinanza e collaborazione con l’istituto per chiarire a proposito del fatto e limitare eventuali gesti aggressivi ed estremi da parte di altri studenti. Inoltre, lo stesso Ministro del dicastero ha aggiunto:
“Questo ennesimo fatto di violenza evidenzia ancora una volta la necessità di riportare la cultura del rispetto nelle nostre scuole. Auspico che quanto prima il Parlamento approvi il disegno di legge sul voto in condotta e le misure riparative.”
Secondo il MIM, occorre riportare al centro delle scuole italiane il concetto di rispetto reciproco nei confronti degli studenti e insegnanti. L’obiettivo del Governo è quello di prendere le giuste misure per limitare atti di violenza nel settore scolastico, cercando di formare sia alunni, sia docenti ad una cultura rispettosa delle istituzioni e delle persone che ne fanno parte.