Una studentessa ha deciso di rompere il silenzio e denunciare il suo compagno di classe per gli insulti e le offese che ha subito per tutto l’anno. Dopo aver sopportato a lungo l’atteggiamento del bullo, ha finalmente raccontato tutto alla madre, che ha preso immediatamente provvedimenti. La madre della ragazza, infatti, non ha perso tempo ed ha denunciato tutto dapprima alle autorità scolastiche, poi alle forze dell’ordine, che non hanno tardato ad agire. Vediamo come sono andate, nel dettaglio, le cose. E quali sono stati i provvedimenti contro l’aguzzino.
Studente bullizza compagna di classe, la madre lo denuncia
Gli episodi di bullismo si sono verificati in una scuola della città di Roma, dove il giovane aggressore non si è limitato ad insultare la compagna di classe solo in presenza fisica, ma ha anche proseguito con gli attacchi nella chat di gruppo. Nonostante la vittima abbia cercato più volte di placare il comportamento del compagno, invitandolo a cambiare atteggiamento e persino cercando di aiutarlo con i compiti e le interrogazioni, la situazione è diventata insostenibile. A nulla è valso anche l’interessamento di un’altra studentessa, che lo aveva esortato a smettere e ad adottare un comportamento rispettoso. Il giovane aveva perseverato nella sua condotta, ignorando le parole della compagna.
Ed è così che, dopo mesi, la vittima ha deciso di chiedere il trasferimento di scuola per mettersi al sicuro. La madre, una volta venuta a conoscenza della reale portata degli episodi di bullismo subiti dalla figlia, ha deciso di non lasciare impunito il responsabile. Inizialmente si è rivolta al Dirigente Scolastico dell’istituto frequentato dai due ragazzi, esponendo la situazione e richiedendo un intervento deciso per proteggere la figlia e punire il colpevole.
Il bullo è stato ammonito dal questore di Roma
Non soddisfatta delle sole misure scolastiche, ha deciso di portare avanti la lotta contro il bullo anche a livello legale. Si è recata presso il Commissariato di Polizia di Stato “Celio”, dove ha presentato un’istanza di ammonimento nei confronti del compagno di classe. Come prova, ha consegnato i messaggi denigratori e offensivi che il giovane aveva inviato alla figlia.
E’ a questo punto che è intervenuto il Questore di Roma, che ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti del ragazzo dopo aver ricevuto la richiesta presentata presso il Commissariato Celio e poi trasmessa alla Divisione Polizia Anticrimine, che si è occupata di condurre un’approfondita istruttoria sull’incidente. L’ammonimento del Questore è una comunicazione formale da parte del Questore stesso, attraverso la quale si tende a porre l’attenzione su un soggetto nei confronti del quale sussistono fondati motivi di ritenere che possa macchiarsi di un reato. E’ a tutti gli effetti una forma di tutela riconosciuta alle vittime di stalking o, come in questo caso, di bullismo.
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