Studente cade dalla carrozzina e muore: sanzioni per l'accompagnatore

Studente cade dalla carrozzina e muore: sanzioni per l'accompagnatore

Un tragico evento ha segnato la comunità scolastica di Giurdignano
Studente cade dalla carrozzina e muore: sanzioni per l'accompagnatore

Un tragico evento ha segnato la comunità scolastica di Giurdignano, nel Salento, quando uno studente disabile di 13 anni ha perso la vita in seguito a una caduta avvenuta all’uscita da scuola il 6 febbraio 2024. Il giovane, affetto da distrofia muscolare, era assistito da un operatore socio-sanitario trentenne, dipendente di una cooperativa incaricata dalla scuola per l’assistenza agli studenti con disabilità motoria.

L’incidente si è verificato quando l’accompagnatore, invece di utilizzare l’apposito scivolo predisposto per il passaggio sicuro delle carrozzine, ha scelto di far transitare il ragazzo su un gradino. Questa decisione si è rivelata fatale, causando una caduta che ha provocato la frattura delle tibie del giovane studente, le cui condizioni si sono successivamente aggravate fino al tragico epilogo.

Sentenza e responsabilità legale

Il tribunale di Bari ha concluso il procedimento giudiziario con un patteggiamento che ha portato alla condanna dell’operatore socio-sanitario trentenne a un anno di reclusione con pena sospesa. La sentenza sottolinea la grave responsabilità del personale che assiste gli studenti con disabilità, evidenziando come l’imprudenza dimostrata nell’episodio costituisca una violazione dei doveri di assistenza e tutela.

L’articolo 28 della Costituzione stabilisce, infatti, la diretta responsabilità dei dipendenti pubblici per gli atti compiuti in violazione dei diritti, sia in ambito civile che penale e amministrativo.

Nel caso specifico, l’accompagnatore dipendente della cooperativa incaricata dalla scuola è stato ritenuto responsabile per non aver utilizzato le appropriate misure di sicurezza previste per il trasporto di studenti con disabilità motorie.

Implicazioni per la sicurezza scolastica

Questo evento ha evidenziato la necessità di rafforzare i protocolli di sicurezza nelle scuole, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza agli studenti con disabilità. La culpa in vigilando rappresenta un elemento cruciale nella responsabilità del personale scolastico, che deve garantire una sorveglianza costante e attenta.

L’utilizzo appropriato delle strutture e dei dispositivi di sicurezza, come gli scivoli per le carrozzine, deve diventare una prassi inderogabile, supportata da una formazione continua e da controlli regolari delle infrastrutture dedicate.

 

Foto copertina via Freepik

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti