Incredibile disavventura per un 14enne di Aosta. Lo studente, iscritto in Prima di Informatica e Telecomunicazioni dell’Istituto Manzetti, si è visto rimandare, lo scorso giugno, in Italiano e Scienze.
Dopo aver studiato tutta l'estate, ha superato il test di italiano con 7 e quello di scienze con 5 (quest'ultimo voto sufficiente per essere promossi, come da offerta didattica). Il ragazzo torna a casa, al termine soddisfatto. I tanti temuti esami sono stati superati e la bocciatura è stata scongiurata.
Il 4 settembre, però, la sorpresa. "Mio figlio è andato a scuola per conoscere l'esito degli esami", il racconto della madre dello studente a La Stampa. Una formalità che però si è trasformata subito in un caso surreale perché gli viene comunicata la bocciatura.
Eppure il ragazzo è certo di aver superato gli esami. "Chiedo via e-mail e via telefono copia del verbale di scrutinio e degli esami sostenuti, ma inutilmente. Solo a fine settembre la scuola chiarisce che mio figlio quegli esami li ha effettivamente superati e che si è trattato di un errore".
Questa la versione della dirigente del Manzetti, Susanna Occhipinti: "Il coordinatore della commissione esaminatrice ha sbagliato ad inserire il voto nel registro computerizzato e quando doveva riportarlo su quello cartaceo, avendo così la possibilità di riconoscere l'errore, si è dovuto assentare per un lutto".
Una vera beffa per il ragazzo, che del Manzetti non ha più voluto sapere nulla, scegliendo di iscriversi al primo anno dell’Istituto tecnico e professionale Corrado Gex. "Mio figlio ha dovuto, in poche settimane, iscriversi ad un'altra scuola, studiare per due settimane in primo superiore per poi essere ammesso al secondo superiore" , ha raccontato ancora la madre dello studente "Vogllio ringraziare professori e dirigentu scolastici del Gex. Dal Manzetti, invece, nessuna scusa o giustificazione. Ci siamo rivolti ad un avvocato ed ora attendiamo sviluppi".