E’ finita in tragedia quella che sarebbe dovuta essere, come è normale che sia per molti studenti, una delle esperienze indimenticabili degli anni delle superiori. Uno studente è morto, soffocato da un boccone che gli è andato di traverso, mentre era in gita scolastica e si trovava sul treno. Si è conclusa così ad Arezzo la giovane vita di questo ragazzo di origine svizzera di soli 19 anni. Vediamo nel dettaglio come sono andate le cose.
Muore in treno soffocato da un boccone andato di traverso
Il giovane, che era partito da Roma insieme ai suoi compagni, si trovava su un treno ad alta velocità diretto a Milano. Ma, intorno alle ore 14, giunti in prossimità della stazione ferroviaria di Arezzo, mentre stava consumando il suo pasto, un boccone gli sarebbe andato di traverso. A nulla sarebbero valsi i tentativi di salvarlo dei presenti. Né quello della polizia ferroviaria e dei medici della Croce Bianca della città chiamati d’urgenza.
Purtroppo, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Se n’è andato così, per un’ostruzione delle vie aeree, come è stato successivamente accertato. Tanto lo stupore misto alla sconforto di quanti si trovavano nella stessa carrozza ed hanno vissuto in prima persona gli attimi di sgomento che hanno preceduto la morte del ragazzo. Si attende ora la valutazione da parte del PM riguardo l’eventualità, o meno, di dare luogo all’autopsia.
L’importanza di conoscere la manovra di disostruzione
In casi come questo, la manovra di disostruzione – tecnica di primo soccorso – può salvare la vita di una persona che sta soffocando. Conoscerla è importante anche perché può aiutare a prevenire danni cerebrali, oltre che la morte da asfissia. Effettuandola, si può rimuovere l’oggetto bloccato e ripristinare la normale respirazione della persona. Conoscerne i principi e saperla eseguire correttamente è fondamentale in casi di emergenza, in quanto un intervento tempestivo e corretto può fare la differenza tra la vita e la morte.
Per eseguirla, bisogna porre il soggetto in difficoltà in piedi o in posizione seduta quindi, da dietro, mettere le braccia intorno alla sua vita, con un pugno chiuso tra l’ombelico e lo sterno, e afferrare il pugno con l’altra mano. A questo punto, bisogna eseguire una serie di 5-6 spinte addominali verso l’alto e verso l’interno, usando la forza delle braccia per spingere il pugno contro lo stomaco. E continuare finché l’ostacolo non viene espulso. Nel caso in cui il soggetto perda i sensi, bisogna interrompersi e passare alle manovre di rianimazione.
Leggi anche:
- Muore a 22 anni per una meningite fulminante: l’università gli rilascia attestato per studi compiuti
- Muore in un incidente nel giorno della sua laurea, ma all’università non sapevano nulla
- Verona, maestra muore in classe a 44 anni stroncata da un malore improvviso