Buon viaggio A. – A. aveva 15 anni, era omosessuale e non lo nascondeva. Non provava vergogna nell'indossare abiti rosa, nè andando i giro con lo smalto. Ma a qualcuno questo non andava bene, la sua forza dava fastidio a chi, meschino e ignorante, non perdeva occasione per prenderlo in giro o fare battutte stupide. A. non ce l'ha fatta, non ha resistito. Quella forza che aveva sempre mostrato è venuta meno. E così nella notte tra mercoledì e giovedì si è tolto la vita. Si è impiccato con una sciarpa davanti al fratellino più piccolo. Inutili i soccorsi. A. ci ha lasciati per sempre.
Vittima di omofobia – Il senso di colpa sta dilagando tra chi ha deriso per anni A. Eppure nessuno ammette le proprie colpe. il portavoce di Gay Center, Fabrizio Marrazzo lancia un allarme "A quanto pare il ragazzo era gay, cosa nota ai suoi amici e anche ad altri che lo prendevano in giro. Chiediamo che venga fatta luce sulle ragioni del suicidio. E se tra queste ci sono forme di discriminazione per la sua dichiarata omosessualità". Insinuazioni alle quali, però, i compagni dicono no. "Era un ragazzo estroverso – raccontano – lo conoscevamo tutti. Vestiva in modo molto eccentrico, ma nessuno lo ha mai discriminato". Eppure qualcuno ha creato un profilo Facebook in cui il ragazzo dai pantaloni rosa veniva deriso e insultato, in cui accanto alle sue foto comparaviso insulti di ogni tipo. Chissà se ridono ancora i responsabili… adesso che A. non c'è più.
CHI SALVA UNA VITA SALVA TUTTO IL MONDO
NO ALL'OMOFOBIA
Immagine E. Carli