Ennesimo episodio di violenza scolastica che, come vedremo, sarebbe stato perpetrato da uno studente che si è già macchiato in passato di tale comportamento ai danni di altri insegnanti. Siamo in un istituto alberghiero di Castel Volturno, comune di poco meno di 30000 abitanti in provincia di Caserta. Qui, un 16enne ha aggredito piuttosto brutalmente un suo professore, causandone l’immediato trasporto in ospedale. Ma vediamo come sono andate le cose, e quali saranno adesso le sorti del ragazzo.
Studente di 16 anni picchia professore
Il giovane studente, a quanto pare durante un acceso diverbio, ha aggredito il suo insegnante, che è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Secondo quanto si legge nel referto medico, l’insegnante ha riportato diverse contusioni e una prognosi di alcune settimane. L’uomo è arrivato presso la struttura sanitaria sotto choc.
Ma il ragazzo non sarebbe nuovo, come abbiamo anticipato, a tale genere di comportamenti. Questo non è infatti un episodio isolato. In precedenza, aveva già perpetrato un’aggressione ai danni di un’altra insegnante. Sebbene la docente non avesse formalmente denunciato l’aggressione, aveva dovuto affrontare settimane di convalescenza a seguito dell’incidente.
Sembrerebbe che, in un eccesso d’ira lo studente sia stato capace di spaccare a metà la porta contro cui aveva spinto il docente. I motivi che stanno alla base di tale violenza non sono ancora noti. Sul caso indagano i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone. Le forze dell’ordine, dopo averlo identificato, hanno denunciato il ragazzo alla Procura presso il Tribunale dei Minori di Napoli.
Violenza a scuola, i dati
In merito agli episodi di violenza a scuola si era espresso, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2023/2024, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. In quella sede aveva dichiarato come il tema della violenza a scuola (soprattutto quella contro i docenti) da parte non solo degli studenti, ma anche dei genitori, fosse al centro di un monitoraggio da parte del Ministero.
In base ai dati raccolti da settembre 2022 a maggio 2023, gli episodi sono stati quantificati in almeno 5 al mese. La maggior parte di questi, però, sono stati perpetrati da madri e/o padri degli alunni.
Leggi anche:
- Violenza a scuola: genitore aggredisce studente e fugge, ritrovato arsenale in casa
- Studente ferito a scuola con un righello, il padre: “Procederemo a livello civile e penale”
- Schiaffo al figlio: padre si vendica rompendo timpano a collaboratore scolastico