Circa 50 studenti sono stati colpiti da una brutta intossicazione alimentare al ritorno da una gita. Ne ha parlato ieri La Stampa, che ha raccontato i dettagli della disavventura che ha interessato alcune classi di un istituto scolastico che stava facendo rientro da una di gita scolastica a Napoli. Ma come sono andate le cose? E come stanno ora gli studenti? Andiamo con ordine.
Intossicazione alimentare per 40 studenti dopo gita
Protagonisti della vicenda sono gli studenti del liceo Peano di Tortona, che erano partiti per un viaggio d’istruzione alla volta del capoluogo campano. A Napoli avevano trascorso qualche giorno all’insegna della cultura e del divertimento. Nonché del cibo. E’ proprio quest’ultimo, a quanto pare, la causa di un malessere che ha colpito una cinquantina di loro sulla via del rientro a casa. In autobus, infatti, in tantissimi si sono sentiti male, accusando mal di pancia e vomito. Se sulle prime si era pensato ad un comune mal d’auto, alle numerose segnalazioni che sono seguite si è capito che la situazione era più diffusa di quanto potesse sembrare.
Su 102 studenti di quarta e quinta Scientifico, quasi 50 sono stati i ragazzi a sentirsi poco bene. Si è allora subito pensato ad un’intossicazione alimentare. Tutti, infatti, si sono sentiti male circa 3 ore dopo la cena consumata presso un autogrill nei pressi di Firenze. E così, i due pullman che li stavano conducendo a casa, hanno dovuto fare una sosta forzata di alcune ore presso un alto Autogrill all’altezza di Fiorenzuola D’Arda. Il malessere dei ragazzi ha richiesto l’intervento del pronto soccorso. A giungere sul posto sono state ben 13 ambulanze, due auto mediche e due pattuglie della stradale. Cinque sono stati i ricoverati.
Le indagini sono in corso
Per far luce su quanto accaduto sono immediatamente scattate le indagini da parte dei carabinieri del Nas che avranno il compito di verificare se e su chi debbano gravare le eventuali responsabilità di questa intossicazione. Dai primi controlli effettuati non sono emerse irregolarità, né altre segnalazioni di malesseri da parte di chi abbia consumato un pasto presso l’Autogrill incriminato sulla A1. Da quello che si sa attualmente, i ragazzi avrebbero mangiato panini, pizze e snack dolci. A sentirsi male è stata anche una docente. Parole di ringraziamento ha pronunciato la dirigente scolastica proprio nei confronti di questi ultimi.
Gli insegnanti sono stati meravigliosi e hanno gestito in modo encomiabile una situazione emergenziale molto complicata. I ragazzi erano spaventati, ma lo eravamo tutti. I colleghi mi chiamavano per aggiornarmi di quanto stesse accadendo e io richiamavo loro. Siamo andati avanti così per tutta la notte.
Ha detto in merito. Ed ha tenuto a far sapere che quasi tutti i ragazzi si sono ripresi. Ad eccezione di uno che si trova sotto osservazione in attesa della completa ripresa.
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