Di uno degli ultimi episodi di violenza a scuola perpetrato nei confronti di un’insegnante – oramai all’ordine del giorno – è stata vittima una professoressa della scuola media di Morgano, un piccolo comune della provincia di Treviso che conta poco più di 4000 abitanti. La docente è finita per essere oggetto della cattiveria di alcuni alunni della sua classe per una nota addebitata ad uno studente sul registro. Ma vediamo come sono andate le cose nel dettaglio.
Studenti minacciano prof nel parcheggio della scuola
Durante una comune mattina di lezione, la docente ha messo una nota ad uno dei suoi alunni. Per tutta risposta, una volta all’uscita da scuola, è stata seguita fino al parcheggio dell’istituto, quindi è stata accerchiata da alcuni studenti, compagni di classe del destinatario della nota, che l’hanno minacciata dicendole che non avrebbe mai più dovuto permettersi di fare una cosa del genere. Altrimenti, gliela avrebbero fatta pagare.
Episodio gravissimo, naturalmente, che non avrebbe potuto passare inosservato. Ed è così che la docente ha informato la scuola dell’accaduto ed ha poi scritto anche al Comune di Morgano spiegando quanto successo tramite una lettera. Lettera alla quale è seguito, martedì 21 novembre scorso, un incontro ufficiale tra il preside e l’insegnante vittima dell’aggressione.
Professoressa aggredita, cosa rischiano gli studenti
Adesso, sembrerebbe che l’istituto stia gestendo internamente l’episodio, e che deciderà se punire gli aggressori con eventuali sanzioni. Informato dei fatti, il Comune si è subito detto pronto a visionare i filmati delle telecamere per procedere all’identificazione degli studenti coinvolti nell’aggressione e alla convocazione dei loro genitori. Nonché ad una eventuale denuncia.
Un portavoce ha dichiarato in merito:
“Non sono tollerabili atteggiamenti intimidatori da parte dei ragazzi, abbiamo espresso la nostra vicinanza alla professoressa. E non solo. In quella zona sono attive delle telecamere di videosorveglianza. Se la scuola sarà disponibile a comunicare i nomi dei giovani che hanno minacciato l’insegnante, siamo pronti a valutare una possibile denuncia e a convocare i loro genitori”.
Con il passare dei giorni sembra che la situazione a scuola stia volgendo alla normalità, il clima sarebbe tornato ad essere più disteso e non si sarebbero verificati altri episodi di violenza. Nonostante questo, il Comune ha fatto sapere di voler essere informato a riguardo, in particolare sui provvedimenti che la scuola prenderà.
Dal canto suo, l’istituto ha invece dichiarato che, trattandosi di una questione che riguarda la scuola, la starebbe affrontando sulla base delle regole interne e, soprattutto, in base alla finalità educativa della stessa.
“Stiamo gestendo la cosa, si tratta di ragazzi e della necessità di educarli, migliorando la coscienza civile di persone che sono in formazione e che devono crescere come persone corrette. Qualsiasi esperienza deve diventare apprendimento. E’ questo il nostro faro e quello di tutti gli insegnanti che lavorano nelle nostre scuole”.
Ha aggiunto.
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