Quattro studenti di un istituto di istruzione superiore di Lecce si trovano al centro di un caso di violenza verbale e fisica a sfondo razzista. Dopo un’approfondita indagine preliminare, gli accusati sono stati raggiunti da un avviso di conclusione delle investigazioni. Gli atti di minaccia, percosse, lesioni e atti persecutori si sarebbero perpetrati nel corso dell’anno scolastico appena concluso, tutti ai danni di quattro ragazzi di origine pakistana. Tali episodi hanno purtroppo puntato le luci dei riflettori sull’istituto, ora finito al centro della bufera. Ma vediamo cosa è successo.
Studenti pakistani vittime di minacce, percosse e lesioni
Le autorità competenti hanno ascoltato le testimonianze dei giovani e delle docenti coinvolte nella vicenda. Interpellate durante le indagini condotte dalla Squadra Mobile sulla discriminazione avvenuta nella scuola, dopo essere state ascoltate presso la Questura hanno minimizzato gli episodi e descritto le stesse vittime come giovani problematici. Anche se gli stessi indagati non sono risultati essere – come vedremo – meno “esuberanti”. Le prove raccolte hanno portato all’emissione dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, che indica un avvicinamento alla fase processuale del caso.
In seguito alle accuse, quattro studenti sono finiti sotto inchiesta: due di questi sono di origine straniera, gli altri due sono di Bari. Questi ultimi erano ospiti di una comunità a causa di precedenti problemi con la giustizia, ma avevano ottenuto il permesso dal tribunale per i minorenni di frequentare l’istituto scolastico durante le ore mattutine. La gravità delle accuse è stata accentuata dal contesto di discriminazione etnica.
Le violenze e le percosse a danno degli studenti pakistani
Quali sono state le minacce e le aggressioni? Durante le pause tra le lezioni e nei momenti di cambio d’ora, i 4 studenti di origine pakistana sono stati oggetto di prese di mira continue. Le provocazioni sono presto degenerate in aggressioni fisiche, con calci, schiaffi e comportamenti dispregiativi sia all’interno che all’esterno dell’istituto scolastico. Un episodio particolarmente grave si è verificato il 28 febbraio scorso, quando le vittime sono state picchiate all’uscita della scuola, dopo aver fissato un incontro con il branco che li perseguitava. Due studenti sono rimasti feriti, mentre i membri del branco hanno continuato a inveire e a minacciare: “Non finisce qui”, “Vi accoltelleremo”.
A seguito di quest’aggressione, le vittime hanno addirittura evitato di frequentare le lezioni per diversi giorni temendo ulteriori aggressioni, restando chiusi in casa. I ragazzi coinvolti risultano essere tutti minorenni.
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