Un brutto episodio ha interessato, qualche giorno fa, la città di Montecatini Terme, comune della provincia di Pistoia in Toscana che ospita un’importante stazione termale e rappresenta una meta turistica molto apprezzata. Qui, come riporta “La Nazione”, un portiere di notte di 59 anni, impiegato presso l’Hotel Boston in viale Bicchierai, è stato brutalmente aggredito poco dopo la mezzanotte e mezzo tra venerdì e sabato scorsi da tre giovani provenienti dal Montenegro, identificati dalla polizia di Stato. La vittima si è trovata a doversi difendere da una reazione esageratamente violenta, e per di più ad opera di un gruppo di ragazzini, a seguito di un semplice richiamo. I tre giovani facevano parte di un gruppo di circa venti coetanei, di età compresa tra i 17 e i 18 anni, provenienti da una comitiva scolastica alloggiata in un altro hotel. A causa dei loro schiamazzi, il portiere li ha richiamati non immaginando minimamente che da lì a poco sarebbe stato attaccato così brutalmente. Vediamo come si sono svolti i fatti e cosa rischiano, ora, gli aggressori.
Studenti picchiano il portiere di un hotel
I ragazzi si trovavano di fronte all’hotel nel quale il portiere lavora e sembra fossero in possesso di un carrello del supermercato. Qui davanti stavano facendo piuttosto confusione tra urla e risate, disturbando il riposo dei clienti che alloggiavano nella struttura. E’ a quel punto che il portiere li ha invitati a calmarsi, a fare meno rumore. Ma i ragazzi non l’hanno presa bene.
La sua richiesta è stata accolta, infatti, con un’aggressione fisica da parte di almeno tre membri del gruppo, che lo hanno colpito con calci e pugni. La situazione è stata segnalata al numero d’emergenza 112, e sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Montecatini. Supportati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze. La polizia ha subito identificato i giovani rimasti sul luogo dell’aggressione, mentre altri sono riusciti a fuggire. Sarebbero tre quelli ad avere avuto parte attiva nell’aggressione. Anche se le indagini sono ancora in corso al fine di verificare se altri giovani del gruppo siano altrettanto responsabili.
Gli aggressori saranno querelati e sottoposti a processo
Anche se il sabato mattina la scolaresca ha lasciato l’hotel e la città, a conclusione della gita scolastica nella quale erano impegnati a Montecatini, il commissariato ha provveduto a contattare il responsabile del gruppo. Grazie alla collaborazione con una questura del Nord Italia, i tre indagati saranno i destinatari di una querela. Sarà quindi nominato un difensore d’ufficio che li rappresenterà nel processo che seguirà.
Il fatto che il Montenegro sia membro dell’Unione Europea implica che una eventuale condanna dei responsabili produca effetti giuridici anche in quel paese. Grande plauso per la polizia locale, grazie alla cui prontezza gli aggressori sono stati identificati ed assicurati alla giustizia in pochissime ore. Proprio prima che potessero ritornare nel loro paese e far perdere le loro tracce.
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