Sembra che durante il periodo invernale, ancora oggi in molte scuole italiane si debba risolvere il problema delle aule troppo fredde, che creano disagio sia agli studenti, sia ai docenti. Un episodio di protesta studentesca per la mancata gestione delle basse temperature nella scuola è accaduto al Liceo Alberti di Via Koch di Cagliari.
Da diversi giorni sembra che l’istituto abbia numerosi problemi con il sistema di riscaldamento, generando così delle difficoltà nel frequentare le consuete lezioni all’interno delle aule. Infatti, secondo le testimonianze di alcuni alunni, per qualche giorno le lezioni si sono svolte in classe con temperature intorno ai 13 e 14 gradi. Codesta difficile situazione termica è parsa inconcepibile da parte degli stessi studenti. Per questo motivo, i ragazzi hanno deciso di protestare fuori dalla scuola contro la mancata gestione dei riscaldamenti, non presentandosi così alle lezioni.
Il rappresentante degli studenti dell’istituto, Davide Piga, ha dichiarato in merito alla situazione:
“Questa mattina abbiamo constatato che la situazione era identica a quella dei giorni precedenti. Così gli studenti hanno deciso di non entrare per protestare contro le temperature polari presenti all’interno dello stabile. Le lezioni dovrebbero essere svolte in un ambiente confortevole, per tutte le componenti frequentanti dell’istituto, ecco ciò che viene richiesto dai ragazzi.”
Inoltre, all’intero della protesta, gli alunni rivendicano una “garanzia di diritto allo studio”, che deve essere assicurata in primis dall’ambiente di lavoro. Qualora non ci fosse una situazione idonea per frequentare al meglio le lezioni, gli allievi hanno il diritto di fare sentire la loro voce, nel rispetto del personale apprendimento e delle attività didattiche organizzate dai docenti.
Le altre testimonianze e il punto di vista del preside
Il rappresentante degli studenti Piga ha in seguito comunicato che sebbene i tecnici del riscaldamento si siano presentati, non sono stati in grado di risolvere in tempi brevi il problema. Inoltre, la scuola e i rappresentanti d’istituto hanno tentato di inviare ulteriori solleciti all’azienda di gestione degli impianti termici, ma senza ottenere risposte imminenti. Per questo, gli studenti hanno a loro volta chiesto al comune della città di Cagliari, sollecitando un intervento tempestivo e il prima possibile.
Il preside del liceo, Roberto Bernardini, ha espressamente dichiarato la sua opinione per quanto riguarda la protesta studentesca, descrivendo la condizione termica nell’istituto:
“La sede ha effettivamente un problema con l’impianto tecnico, per questo abbiamo segnalato quotidianamente agli uffici preposti della città metropolitana di Cagliari, i quali non hanno ancora risolto. Speriamo che con le vacanze imminenti riescano a sistemare.”
Il dirigente spera in un intervento efficace e in un tempo breve da parte dei tecnici, poiché è stato dimostrato che i riscaldamenti della scuola non riescono a mantenere le temperature prefissate, spegnendosi continuamente. Inoltre, Bernardini ha comunicato il suo supporto e vicinanza ai ragazzi in protesta, esprimendo:
“Non posso rimproverare gli studenti, perché con le giornate fredde stare in classe non è facile.”
L’impianto del Liceo Alberti della sede di Via Koch dipende esclusivamente dagli enti locali, i quali hanno evidentemente delle tempistiche da rispettare, cercando di gestire molteplici situazioni problematiche. Talvolta, le istituzioni territoriali non riescono ad arrivare ovunque, generando così delle condizioni difficili per le altre persone, soprattutto in ambito scolastico.