Oggi abbiamo un’interessante iniziativa da segnalarvi, quella posta in essere dall’Istituto comprensivo Volta di Mandello. Di cosa si tratta? Gli studenti stanno preparando una sorta di macchina del tempo. Ovvero una capsula contenente alcuni oggetti facenti parte dei nostri tempi. Gli studenti di Mandello sono i primi (o trai primi) a farlo in Italia, e ovviamente l’eccitazione è tanta. La capsula verrà sotterrata nel giardino antistante l’istituto per poi venire disseppellita solamente nel 2042. Quando sarà super suggestivo valutare quali siano i cambiamenti storici intercorsi in tutti questi anni.
Cos’è una macchina del tempo
Le si possono attribuire diversi significati, ma quello che in sostanza conta, è che costituisce un modo per conservare oggetti, ricordi e idee in un posto particolare – la scuola, in questo caso – per poi tornarvi in futuro. Si tratta sicuramente di un’occasione unica per riflettere e fare le proprie considerazioni sul futuro. Ma è anche un modo divertente che consente ai bambini di riflettere sul presente e su cosa si spera per il futuro. Cosa andrà a finire dentro la capsula è una scelta che spetta agli alunni, ma anche la cittadinanza verrà coinvolta. Quando tali progetti vengono realizzati dai bambini solitamente si opta per fotografie, vecchi biglietti, ritagli di giornale o giocattoli. Tra gli oggetti che si ritiene verranno inseriti in questa probabilmente ci saranno dei centesimi di euro e una mascherina. La capsula verrà probabilmente seppellita l’ultimo giorno di scuola.
Macchina del tempo seppellita a scuola
La macchina del tempo costruita dai ragazzi dell’Istituto comprensivo Alessandro Volta è fra le prime ad essere state allestite nella nostra penisola. Nel 2042, anno nel quale si è stabilito di riaprirla, quelli che oggi sono ragazzi, ma a distanza di 20 anni saranno diventati adulti, avranno la possibilità di fare un viaggio nel tempo, ma all’indietro. E così di poter verificare quali siano stati i cambiamenti avvenuti nel ventennio. In effetti una prima ipotesi era quella di dissotterrarla dopo 50 anni, ma i ragazzi hanno preferito non aspettare tanto.
Tale iniziativa è stata voluta dal Comune di Mandello e dall’associazione dei genitori Fuoriclasse. Così è stata acquistata una capsula del diametro di circa quaranta centimetri. Lo scopo è quello di riempirla con oggetti, immagini o anche lettere o documenti che possano fornire un quadro completo della nostra epoca. Una sorta di fotografia del momento storico che stiamo vivendo. E adesso inizia il conto alla rovescia!
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