Soprattutto d’inverno, quando fuori fa freddo, perché lasciare le coperte, quando si può studiare comodamente a letto? C’è chi dice che questa pratica faccia male, tuttavia Heidi Mitchell, attraverso un articolo su Wall Street Journal, ha provato a rispondere a questa domanda: si può studiare a letto, però va rispettata qualche regola.
Stare sdraiato o seduto dritto non cambia l’attività cerebrale; la postura non influenza il funzionamento del cervello. Bisogna però sapere che quando si studia a letto prima di dormire, non tutto viene memorizzato allo stesso modo, per esempio l’ultima pagina letta prima di addormentarsi viene poco memorizzata. Per questo motivo tra la fine dello studio e mettersi a dormire è sempre meglio lasciare qualche minuto “di vuoto” per fare altro, come lavarsi i denti.