Le spese dell'istruzione sono quelle che rappresentano un investimento sicuro. E questo a livello culturale, sociale ed economico. C'è, però, da fare i conti con gli esorbitanti prezzi dei libri di testo. Ne snano qualcosa quei genitori che si apprestano ad iscrivere i figli al primo anno delle Superiori.
Una indagine de 'La Nazione' spiega che i genitori sono chiamati a spendere circa 400 euro per assicurare tutti i libri di testo, sia consigliati che obbligatori. Ma c'è un problema in più. Perché è complicato affidarsi anche a quei libri, magari utilizzati da un figlio maggiore che ha effettuato lo stesso percorso di studi del minore.
Già, perché le case editrici provvedono a modificare, anno dopo anno, i testi. Accorciandoli o aggiungendo pagine. L'obiettivo? Semplice. La mancata corrispondenza delle pagine fra una edizione e quella successiva. Come metterla, perciò, se un prof chiede di seguire un testo alla pagina 94 e un alunno ha un libro di una versione precedente?
Un alunno di un liceo classico spenderà una media di 370 euro. Molto meno al secondo anno (circa 150), ma al Ginnasio i costi tornano ad impennarsi. Va peggio allo Scientifico, dove i libri costano complessivamente circa 400 euro.