In un mondo dominato dall’inglese, serve studiare francese? Imparare una seconda lingua in un mondo ormai globalizzato è necessario, più che fondamentale. Facile dirigersi verso l’inglese (qualcuno ha fatto notare che non conoscere la lingua di Shakespeare è la forma con cui l’analfabetismo si presenta nel XXI secolo), ma ingiusto snobbare l’importanza di altre lingue. Anche perché, molti sottovalutano l’utilità del francese.
Perché è importante sapere il francese
Idioma parlato da 51 paesi in tutto il mondo, la lingua francese appartiene ad un paese che ha forti legami economici con l’Italia. All’interno dello stivale, inoltre, si contano più di cento imprese transalpine che garantiscono centinaia di migliaia di posti di lavoro. Tali dati, chiariscono meglio il perché è importante conoscere (anche) il francese, lingua che con l’italiano ha molto in comune. Studiando la prima, si finisce inevitabilmente per conoscere meglio la seconda.
Forse non tutti lo sanno, ma come affermato da Tullio De Mauro (linguista, lessicografo, accademico e saggista italiano nonché ministro della pubblica istruzione dal 2000 al 2001), il 75% delle parole inglesi derivano dal francese. Così, come una catena poliglotta, studiare il francese avrà dei risvolti positivi anche nella conoscenza della lingua d’oltremanica. Gli economisti in generale consigliano di imparare il francese anche per un altro motivo. La conoscenza dell’inglese è patrimonio di molti, il francese di pochi, dunque più ricercata e remunerata. Insomma, la cultura è anche questione di portafoglio.
10 ragioni per studiare il francese
Diffidate da chi vi vuole far credere che il francese è una lingua inutile. Certo, studiarla ha pro e contro, ma in questa sede vogliamo porre l’accento sulle ragioni per le quali non escluderla dai propri studi.
- E’ una lingua mondiale. Sono, difatti, più di 300 milioni le persone che, nel mondo intero, parlano francese. Il francese è la seconda lingua straniera più studiata dopo l’inglese e la quinta lingua più parlata al mondo.
- Una lingua per il mercato del lavoro internazionale. Conoscerla costituisce un vantaggio nel mercato del lavoro internazionale. Essendo la quinta economia mondiale, la Francia è una delle principali destinazioni per gli investimenti esteri.
- Una risorsa per la carriera. Saper parlare il francese è un vantaggio per trovare lavoro presso numerose multinazionali.
- Una lingua per viaggiare. La Francia è tra le prime destinazioni turistiche mondiali. Conoscere la lingua locale permette una più piacevole esperienza di Parigi e di tutte le regioni della Francia, senza dimenticare i viaggi in zone francofone del mondo.
- E’ divertente da imparare. Contrariamente a quanto si pensa, il francese non è una lingua difficile da imparare. Richiede precisione, è vero, ma non ci vuole molto per raggiungere un livello base grazie al quale iniziare a comunicare in francese.
- E’ la lingua dell’amore, del pensiero critico e della ragione. In particolare, è l’idioma attraverso il quale filosofi del calibro di Cartesio, Sartre e Derrida, di scienziati quali Pierre e Marie Curie o Pasteur si sono espressi così come i maggiori filosofi dell’Illuminismo del XVIII secolo. Quelli che hanno contribuito a diffondere l’idea dei diritti umani nel mondo. Ma è anche ricca e melodiosa tanto da essere definita da molti, non a torto, la lingua dell’amore.
- Serve ad imparare altre lingue, specie quelle romanze (spagnolo, italiano, portoghese e rumeno rientrano tra queste). Ma anche l’inglese: sai che più della metà del vocabolario inglese moderno deriva dal francese?
- E’ la lingua delle relazioni internazionali. Vorresti intraprendere una carriera nelle Nazioni Unite, nell’Unione Europea, nell’UNESCO o ancora nella NATO? Conoscerla è essenziale.
- Per studiare in Francia. Già, la Francia è il terzo paese ad accogliere studenti internazionali. Il costo degli studi, grazie anche ai finanziamenti statali, è competitivo e, non da ultimo, l’istruzione offerta in Francia è una delle migliori al mondo.
- E’ l’unico modo per comprendere l’umorismo francese. Cinismo ed ironia, in Francia, sono di casa. Ma per poterli comprendere al massimo, bisogna padroneggiare la lingua.