Partiamo da una premessa difficilmente smentibile: l’importanza del coding oggi è evidente in numerosi settori del mondo del lavoro e della società. Per i pochi che non sapessero di cosa stiamo parlando, con il termine “coding” si intende quell’insieme di conoscenze e competenze necessarie per spiegare ai computer, attraverso istruzioni specifiche, come eseguire determinate azioni.
Queste istruzioni sono scritte in linguaggi di programmazione specifici, come ad esempio Java, Python o JavaScript, e sono utilizzate per sviluppare software, applicazioni web e mobili, giochi, robot e molto altro. In altre parole, il coding è la chiave che consente di interagire con il mondo digitale, di creare nuove tecnologie e di automatizzare processi complessi.
Ma il coding non riguarda solo il mondo della tecnologia. Imparare a programmare significa anche sviluppare una serie di abilità trasversali, come la capacità di risolvere problemi, di analizzare i dati, di lavorare in team e di esprimersi in modo chiaro e preciso. Queste abilità sono utili in molti campi diversi e possono essere un’importante carta vincente per chi cerca lavoro in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
In un mondo sempre più digitalizzato come il nostro, è facilmente intuibile quindi come la richiesta di professionisti specializzati in questo settore sia sempre maggiore. In questo contesto, le scuole di coding stanno diventando sempre più popolari, grazie alla loro capacità di fornire competenze tecniche avanzate in modo rapido ed efficace.
Oggi, però, non vogliamo parlarvi delle classiche scuole di coding, ma bensì di un progetto rivoluzionario e unico nel suo genere: 42 Firenze. Si tratta di una scuola completamente gratuita che permette ai suoi studenti di apprendere tramite la logica propria dei videogiochi.
Vi siete incuriositi, vero? Vediamo di cosa si tratta.
Il progetto 42 Firenze
42 Firenze nasce dalla collaborazione tra l’Università Luiss Guido Carli e la Fondazione CR Firenze: si tratta di una delle più ambiziose e innovative realtà formative italiane, non solo per quanto riguarda il coding.
La scuola di Firenze, la seconda ad essere aperta in Italia dopo quella di Roma, fa parte del network ‘42’, un progetto nato a Parigi nel 2013 dalla volontà dell’imprenditore Xavier Niel (fondatore di Iliad) di creare un sistema formativo che potesse plasmare i protagonisti della rivoluzione digitale adottando però metodologie innovative, quale in primis una didattica improntata sulla collaborazione tra studenti piuttosto che il classico schema “docente → studente”.
In pochi anni il network 42 – il nome è una simpatica citazione del celeberrimo romanzo “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams – è cresciuto enormemente e oggi conta oltre 40 scuole in tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti.
I punti di forza del metodo 42
Ma quali sono i punti di forza di questo approccio formativo unico nel suo genere?
Questi sono i concetti fondamentali su cui è bastato il metodo 42:
- l’intero corso è concepito come un videogioco: le competenze e le conoscenze necessarie vengono acquisite, giorno dopo giorno, tramite vere e proprie sfide di difficoltà crescente, paragonabili alle missioni che si svolgono durante i videogiochi. Una volta risolta una sfida, si passa alla successiva, fino ad arrivare alla fine del corso (che dura fino a tre anni e prevede in tutto 200 progetti divisi in 21 livelli a difficoltà crescente) avendo acquisito tutte le skills per iniziare a lavorare nel settore.
- l’apprendimento è basato sulla pratica e sulla collaborazione: l’insegnamento avviene in modalità peer-to-peer, ovvero tra pari: gli studenti lavorano insieme, collaborano e condividono conoscenze e risorse, riuscendo in questo modo a risolvere problemi sempre più complessi. Il metodo di insegnamento è, quindi, fortemente orientato sulla pratica e sulla sperimentazione: vengono proposti continuamente progetti pratici che coinvolgono gli studenti in modo attivo e stimolante.
- non ci sono né professori, né lezioni, né voti: il metodo 42 non necessita di insegnanti e di lezioni standard e tantomeno voti. L’obiettivo dei partecipanti, infatti, è quello di superare man mano tutte le sfide che gli si presentano davanti e non di ottenere buoni voti.
- si acquisiscono tutte le competenze necessarie per diventare professionisti digitali: all’inizio del corso gli studenti apprenderanno le conoscenze di base del coding, per poi proseguire con diversi percorsi di specializzazione (dalla cybersecurity allo sviluppo di mobile app, dal design di videogame alla imprenditorialità), imparando ad utilizzare le tecnologie più innovative quali intelligenza artificiale e robotica, oltre ai linguaggi di programmazione come C++, Swift, Phyton e Java. Le abilità sviluppate durante il corso consentiranno di competere, anche a livello internazionale, per professioni quali web developer, mobile app developer, UI/UX designer, IT security specialist, game developer, production engineer, software architect, tech team leader.
- il corso è completamente gratuito e non richiede titoli di studio per l’accesso: la scuola 42 Firenze nasce da un’iniziativa della Fondazione CR Firenze che ha tra i suoi obiettivi primari, quello di rendere la formazione accessibile a tutti. Per questo motivo, il corso non prevedere rette da pagare e, inoltre, per l’accesso non richiede particolari titoli di studio o altri requisiti specifici. La selezione, dunque, avviene esclusivamente per merito, nelle modalità che vi spiegheremo nel prossimo paragrafo.
Come accedere alla 42 Firenze?
Come abbiamo anticipato per accedere alla 42 Firenze non sono richiesti particolari requisiti e titoli di studio, e nemmeno conoscenze pregresse nel campo del coding. L’unico requisito richiesto, oltre ad aver compiuto 18 anni, è una forte motivazione ad affrontare un percorso impegnativo (in quanto si tratta pur sempre di un corso in presenza che può durare fino a tre anni) che offre incredibili opportunità di crescita.
Il primo passo da fare è molto semplice: iscriversi gratuitamente al sito di 42 Firenze. Una volta iscritti si può affrontare il Test Online disponibile sul sito, che consiste in due giochi (memoria e logica).
Coloro che riescono a superare con successo il test possono accedere alla seconda fase, ovvero un incontro introduttivo nel quale verrà presentata la filosofia 42 e verrà spiegata nel dettaglio la terza fase, quella la cosiddetta fase della Piscine.
Si tratta una full-immersion (da qui il paragone con la piscina) di 4 settimane nel mondo del coding che si svolge nella sede di 42 Firenze. Qui centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo potranno provare concretamente il metodo 42, mettendosi alla prova con una serie di sfide e iniziando a collaborare tra loro per risolverle.
In questo modo vengono selezionati i 150 studenti più meritevoli che vengono ammessi al corso vero e proprio che si tiene in presenza nella sede di 42 Firenze presso l’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, in un open space di 1.200 metri quadri affacciato sul lungarno fiorentino e dotato di tecnologie all’avanguardia.
Il campus è accessibile 7 giorni su 7, in modo che gli studenti possano gestire in piena autonomia il proprio tempo di studio.
Il corso ha una durata prevista di tre anni ma, a seconda dei tempi di ogni studente, può essere concluso con profitto anche in minor tempo. È previsto, inoltre, anche almeno uno stage presso le numerose aziende partner.
Proprio in questi giorni 42 Firenze sta formando la classe dei partecipanti per la prossima Piscina che si svolgerà dall’8 Maggio al 1° giugno 2023.
Per farne parte, però, devi prima superare i Test Online e l’incontro introduttivo, per cui cosa stai aspettando? Iscriviti gratuitamente e non perdere questa opportunità per dare una svolta al tuo futuro!
Articolo in collaborazione con 42 Firenze by FCRF