E’ stata al centro di riforme e dibattiti: a cosa serve studiare educazione civica a scuola e perché è così importante? Si tratta di una materia il cui valore probabilmente non è tangibile nel momento stesso in cui la si affronta (specie alle scuole elementari e medie), ma ha il compito di preparare ogni individuo a diventare membro consapevole e proattivo di una società democratica.
Cos’è l’educazione civica
L’educazione civica è quella materia che si pone come scopo quello di trasferire la comprensione delle strutture sociali, economiche, giuridiche e civiche della società in cui viviamo a chi la studia. Cosa significa studiare educazione civica, in concreto? Nello specifico, è lo studio delle forme di governo con un occhio di riguardo al ruolo che i cittadini rivestono nella società. Ma si occupa anche della gestione del modo che lo Stato ha di operare nelle sue funzioni.
Perché insegnare educazione civica a scuola?
Introdotta da Aldo Moro nel 1958, la materia fu rimossa dai “programmi” scolastici nel 1990 per poi tornare ad essere prevista come materia di studio a partire dall’anno scolastico 2020-2021. Perché insegnare educazione civica a scuola? Semplicemente per fornire a tutti, fin dalla tenera età, gli strumenti utili per conoscere diritti e doveri di ogni cittadino e per “difendersi” dalle notizie false con le quali ogni giorno ci scontriamo su Facebook, Twitter & Co. Nello specifico, per conoscere:
- I fondamenti di governo
- I diritti come cittadini
- Cos’è il voto proattivo e consapevole
- Le limitazioni del governo
Studiare educazione civica: perché è importante?
Per definirsi veramente democratica, una società deve fare affidamento sui suoi cittadini. Questi devono essere sempre informati e pronti ad agire. A cosa serve un governo del popolo, del resto, se questo non ha idea di quali siano i suoi compiti, quali i suoi doveri e quali, infine, i suoi diritti e gli strumenti che gli sono riservati? Studiare educazione civica è importante poiché pone le basi per diventare de cittadini attivamente coinvolti nella vita del proprio paese democratico.
Ma non si limita solo alla partecipazione alla vita politica e alla società: comprende anche la partecipazione ai quartieri, ai gruppi e alle organizzazioni. Insegna a contribuire ai processi pubblici e alle discussioni su questioni reali come il voto, il volontariato e tanto altro. Sicuramente, da un’analisi dei pro e contro dello studiare educazione civica, l’ago della bilancia pende con decisione sui primi.
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