La sigla ACAB è oggi molto diffusa: molti si chiedono quale sia il suo significato vedendola scritta sui muri o sugli striscioni allo stadio, ritrovandola nelle canzoni, nei video di Youtube e perfino al cinema. Il termine (spesso scritto con la K) è infatti utilizzato dai giovani per connotare una persona o uno stile di vita ribelle, trasgressivo, privo di regole.
L’acronimo ACAB ha, tuttavia, una lunga storia e il suo significato si è modificato nel tempo, assumendo via via diverse connotazioni.
Origine e significato della parola ACAB
La sigla ACAB nasce nel Regno Unito alla fine degli anni ’60: il suo significato originario è “All Cops Are Bastards“, che in italiano è letteralmente traducibile con “Tutti i poliziotti sono bastardi”.
Pronunciare l’acronimo diventa così sinonimo di appartenenza ad una determinata filosofia di vita che, al di la delle diverse credenze politiche, trovava collante nel malessere sociale e nell’odio condiviso verso le forze di Polizia e la repressione da queste messa in atto.
Nonostante gli sforzi del Governo inglese per placare gli hooligans, negli anni ’80 la subcultura ACAB travalica quindi i confini nazionali per diffondersi in Europa e America, dove trova terreno fertile nei sobborghi delle grandi città. Il termine ACAB diviene così sempre più diffuso in tutto il mondo e usato non solo dalle tifoserie calcistiche, ma anche in ambienti eversivi e fortemente politicizzati, ove finisce per dar voce al senso di ribellione verso l’ordine costituito, rappresentato in questo caso dalla polizia.
Seppur lontano dalle condizioni di malessere sociale in cui l’acronimo prese vita, oggi il termine ACAB continua ad incarnare lo spirito di ribellione giovanile ed è sempre più utilizzato.
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ACAB, la canzone dei The 4-Skins
L’acronimo diviene di uso popolare negli anni ’70, quando i The 4-Skins (band composta esclusivamente da skinheads e molto popolare negli ambienti delle tifoserie inglesi) la utilizzarono come titolo di una loro canzone.
La popolarità da questa raggiunta fece sì che l’acronimo venisse quindi adottato come slogan dall’intera cultura skinhead, movimento giovanile inglese con attitudini fortemente rivendicative della classe lavoratrice.
ACAB, il tattoo
Infine, una curiosità che riguarda l’acronimo, è che il termine ACAB è spesso associata ai tattoo.
In particolare, il tatuaggio accomuna parecchi prigionieri delle carceri del Regno Unito i quali iniziarono a tatuarsi una lettera dell’acronimo su ogni falange ad esclusione del pollice.
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