Al Qaida: cosa sapere
Siamo sicuri che la storia su una delle più potenti organizzazioni terroristiche ci sia chiara? Siamo sicuri che la nostra conoscenza sia tale da poter capire da cosa ha origine questa ferocia e tanta rabbia e repressione? Stiamo parlando, ovviamente di Al Qaida, organizzazione sunnita paramilitare riconducibile al terrorismo islamico nata nel 1988 durante la Guerra in Afghanistan, fautore di ideali del fondamentalismo islamico.
Al Qaida: storia del movimento islamista
Movimento islamista paramilitare con obiettivo terroristico Al Qaida fu guidata, fino alla sua morte, avvenuta del 2011, dal miliardario saudita Osāma bin Lāden che si avvaleva della guida ideologica di Ayman al-Zawāhirī. Entrambi sono riferibili all’attivismo ideologico-politico dello shaykh ʿAbd Allāh Yūsuf al-ʿAzzām. Secondo alcune fonti, al-Qāʿida nacque ai tempi dell’invasione sovietica dell’Afghanistan. Il terrorista Jamāl al-Faḍl, in un’intervista alla CNS, afferma che Al Qaida nacque intorno al 1989, pressappoco alla fine della guerra in Afghanistan. Nonostante gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita fornissero, tramite il Servizio Segreto Militare Pakistano, miliardi di dollari in assistenza ai gruppi ribelli che combattevano l’occupazione sovietica, Bin Lāden e i suoi compagni ricevettero poco o nessun supporto dagli Stati Uniti. Dietro l’origine dell’organizzazione si trova una teorizzazione religiosa di ispirazione wahhabita, che col tempo ha raccolto elementi di altre correnti religiose islamiche, appoggiandosi di volta in volta al “clero” locale, come i deobandi e i talebani, ma senza una relazione di dipendenza. Osāma bin Lāden era il 17° dei 57 figli di un immobiliarista yemenita. Utilizzò soldi e macchinari della propria impresa di costruzioni proprio per aiutare la resistenza dei mujaheddin nella guerra sovietica in Afghanistan, dove arrivò quando aveva 23 anni. Sulla consistenza del patrimonio personale di bin Laden esistono comunque stime secondo le quali, a causa della tendenza nella cultura saudita a non dividere il patrimonio familiare ma a farlo gestire solo al figlio maggiore, il patrimonio personale di bin Laden sarebbe ammontato ad alcuni milioni di dollari. Nel 2011, il leader venne ucciso, e attualmente a capo dell’organizzazione c’è il suo “discepolo” Ayman al-Zawahiri.
Al Qaida: il terrorismo e gli attacchi
Al Qaida vanta di tantissimi attentati terroristici in cui persero la vita bambini, uomini, civili, donne, civili, attivisti e innocenti. I suoi atti terroristici si basano su attacchi suicidi e omicidi e fanno ricorso all’uso simultaneo di esplosivi contro differenti obiettivi. Tali attività terroristiche sono sviluppate da uomini che hanno prestato giuramento di fedeltà a Osama bin Laden o da quanti siano comunque legati ad Al Qaida pur senza aver prestato giuramento e che non abbiano necessariamente ricevuto uno specifico addestramento in un campo di Al Qaida in Afghanistan o in Sudan. Attentato che segnò la vita di ogni individuo, che tracciò la vita di ogni uomo, non solo americano, ma la vita di ognuno, di ogni “cittadino del mondo” è di certo l’attentato alle Torri Gemelle l’11 Settembre del 2001. Osāma bin Lāden ha rivendicato la responsabilità di Al Qaida solo nel marzo del 2002, pur lodando gli esecutori dell’attentato già nell’ottobre del 2001. Ma se l’attentato delle Torri Gemelle sarà per sempre nel cuore della storia del mondo, anche gli altri non si possono assolutamente dimenticare, come l’attentato di Bali del 2002 e l’attentati ai treni nella stazione di Atocha di Madrid dell’11 marzo, gli attentati nelle tube di Londra del 7 luglio 2005 e Sharm el-Sheikh il 23 luglio dello stesso anno. Altri attacchi sono avvenuti negli ultimi mesi del 2005 in Giordania, Amman, nuovamente in Indonesia, sempre nelle località turistiche di Bali, e nel 2009 in alcuni alberghi della capitale Giacarta.