ANSIA DA INTERROGAZIONE: I RIMEDI DA PROVARE. Passi ore sui libri, ma quando arrivi davanti al professore, o ad una commissione d’esame, ti blocchi, il cuore inizia a martellarti nel petto, fatichi addirittura a respirare e puff…non ricordi nulla! Classici esempi di ansia da interrogazione. È molto comune, infatti, temere un’interrogazione ed in generale un esame, ma non si può buttare all’aria tutto rischiando di bloccarsi e non proferire parola. Bisogna correre ai rimedi! Ecco i nostri consigli e suggerimenti per combattere l'ansia da interrogazione.
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COME COMBATTERE L'ANSIA DA INTERROGAZIONE: OCCORRE TENTARE. Non vogliamo allarmarti, ma, prima di inziare, dobbiamo dirti che non ci sono rimedi sicuri che permettano di superare l’ansia da esame: si può parlare di efficaci accorgimenti, di precauzioni da utilizzare sapendo di potersi bloccare davanti al prof., ma purtroppo ognuno reagisce a modo suo e di conseguenza tu dovrai trovare la tua strada facendo vari tentativi. Ci sono però, come dicevamo, dei piccoli e preziosi suggerimenti che possiamo darti, assolutamente da provare!
Prima di tutto, però, accertati di essere ben preparato. La prima regola per non avere ansia a scuola è infatti anche la più è scontata: studiare! Il fatto di sapere tutto e di essere convinti di riuscire, perché avete studiato, riduce notevolmente la possibilità di fare scena muta! La sicurezza in se stessi è un’arma infallibile!
Noi qui ti spieghiamo come studiare bene: Come affrontare un’interrogazione
ANSIA PRIMA DI UN'INTERROGAZIONE: COME NON AVERLA A CASA. I problemi però subentrano anche durante la fase di preparazione all'interrogazione. Mentre studiate siete spesso sopraffatti dal timore di non riuscire a prepararvi al meglio? E' il classico blocco dello studente: sudorazione eccessiva, respiro affannato, pensieri che vagano, tremolii… è nota come "ansia anticipatoria" e bisogna assolutamente reagire a tutto questo, perchè se stai così anche mentre studi al solo pensiero di essere interrogato, figuriamoci come ti comporterai una volta davanti al professore. Ci sono dei rimedi alla paura, dei modi di agire che possono alleviare l'ansia e permetterti di vivere al meglio la fase dello studio. Fai le cose passo dopo passo, senza pensare negativamente e segui i nostri suggerimenti per combattere l'ansia prima di un'interrogazione importante:
- Mangia sano: lo sappiamo che è difficile da credere, ma mangiare sano è un ottimo rimedio all’ansia. Se pensi che hamburger e patatine possano rinfrancarti da una lunga giornata di studio ti sbagli! Il cibo spazzatura è deleterio per il fisico e la mente, soprattutto nei periodi di forte stress! Rischi di trovarti nel pancino un malloppone poco digeribile, il che non contribuisce ad alleviare le tue ansie. Devi invece dire sì ai cibi sani come la frutta e le verdure, ma anche il pesce che aiuta lo svolgimento delle funzioni mentali, se assunto costantemente! Sì anche alla pasta, che ti fornisce il giusto apporto energetico e anche alle carni bianche! Ricordati infine di fare degli spuntini, a metà mattina e pomeriggio, con yogurt magro, qualche pezzettino di cioccolata fondente per il morale e un frutto di stagione! Il consiglio è quello di mangiare sano per favorire una corretta digestione senza appesantirsi troppo!
- Dormi bene: non penserai di passare la notte in bianco sui libri? Potresti sembrare uno straccio vecchio il giorno fatidico dell’interrogazione. Dormire bene aiuta a ricaricare le batterie, meglio se è un sonno profondo e tranquillo. Dormi 7-8 ore a notte e il giorno dopo sarai fresco come una rosa!
- Bevi molto: l’acqua è il segreto. Ha delle proprietà che neanche immagini magari: aiuta la rigenerazione cellulare e la digestione, purifica, aiuta a sentire meno i morsi della fame, favorisce meccanismi che aiutano la normale regolamentazione fisica e mentale, mantiene il tuo organismo giovane e sano.
- Sì anche al caffè, ma giusto una tazzina a colazione e una a metà pomeriggio prima di ricominciare a studiare. Il caffè contiene eccitanti perciò non devi assolutamente esagerare o rischi di peggiorare la situazione. Va bene anche il the verde, magari per merenda con qualche biscotto, ma nessun eccitante dopo le 5 di pomeriggio. Continua con l’acqua e prima di dormire puoi farti una buona tisana o una camomilla per agevolare il riposo.
- No alle bevande zuccherate: lo zucchero è il nemico numero uno del tuo cervello, che al contrario ha bisogno di non essere appesantito!
- Respira: ti chiederai, ma che consiglio è respirare, visto che è una cosa naturale? Facci caso: hai notato che nei periodi di forte ansia il respiro sembra mozzo, affannato, e fatichi a fare una cosa normalissima come questa? Respirare è un automatismo è vero ma per gestire l’ansia occorre imparare a fare degli esercizi per migliorare la respirazione. Avanti, inizia: inspirare, espirare, inspirare, espirare. Fallo lentamente e profondamente, fai arrivare tutto l’ossigeno che serve al cervello per carburare. In più è un ottimo metodo per meditare e rilassarsi. Puoi provare anche gli esercizi di yoga, sia per distendere i muscoli, contratti a causa della posizione di studio, sia per rilassarsi.
- Fai una bella corsetta all’aria aperta: correre è salutare per il corpo e per la mente. Aiuta a distrarti, scaccia via i pensieri, ti fa stancare e quindi buttare via tutti gli aspetti negativi accumulati durante la giornata di studio! Inoltre la corsa serve ad essere positivi e sereni
COME NON AVERE ANSIA A SCUOLA: DUE GIOCHI SCACCIA PAURA. Queste dritte ancora non ti bastano? Allora prova a giocare con la tua ansia: è un prezioso allenamento. Ecco cosa puoi fare:
- Il metodo Lupin – Hai mai visto Harry Potter e il prigioniero di Azkaban? In una famosa scena il professor Lupin, insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, spiega ai ragazzi come sconfiggere i Mollicci e le loro più terribili paure. Come? Basta immaginare situazioni buffe, allegre, scherzose, felici della propria vita. Quando è il suo turno di contrastare lo spiritello maligno, Neville immagina il professor Piton vestito goffamente da sua nonna! Ecco cosa devi fare per esorcizzare la paura di quel professore che tanto ti inquieta: trasformalo in un personaggio dei cartoni, immaginalo travestito buffamente o con le orecchie da coniglio! Non fa più così paura vero?
- Il metodo "noi uomini duri" – Facciamo una specie di gioco: immagina di essere in classe e che stia accadendo quello che più temi: fare scena muta all'interrogazione.Tutti ridono perchè non sai rispondere, i tuoi compagni schiamazzano e tu sei al centro del loro chiacchiericcio! Tu sei nel panico. Bene, concentrati su questo e ora sforzati di vivere questa fantasia con ironia e cerca un modo per esorcizzare questa paura incontrollabile. Scoprirai, se questo esercizio lo ripeti spesso, che le cose che ti spaventavano così tanto non sono altro che pensieri negativi che ti crei tu. Questo esercizio ti permetterà di affrontare gli eventi temuti con minore ansia.
COME SUPERARE L'ANSIA SCOLASTICA MENTRE SEI IN CLASSE. Come comportarsi quando arriva il momento dell'interrogazione? Questa è la cosa che ti mette più in agitazione. Le motivazioni sono variabili da persona a persona, ma in linea generale, l'ansia da esame è dovuta alla paura di non riuscire, alla preoccupazione per un brutto voto, alla poca autostima, al pensiero che il professore possa umiliarti o rimproverarti! Fare scena muta, non rispondere alle domande, fare una brutta figura, mostrarsi agitato o impreparato non è mica la fine del mondo! Devi credere a questo, non puoi pensare di avere queste reazioni ogni volta che sei chiamato ad un'interrogazione. Bene, tranquillizzati e non avere più timore, vediamo insieme come comportarsi qualora il panico sopraggiungesse mentre sei interrogato:
- I pensieri catastrofici sono bannati! Basta con gli alibi, se studi nulla può inficiare la tua prestazione. Ascolta bene la domanda e ragionaci con attenzione, poi inizia senza fretta a rispondere, con chiarezza e tranquillità. Come riuscirci? Elimina i pensieri negativi e dai una bella spolverata alla tua mente. Respira e parti con la risposta! Se una vocina nella tua testolina ti dice "non ce la farai mai" scacciala a pedate e inizia a pensare che non devi scalare una montagna irta ma solo dare una risposta corretta!
- Usa la creatività, è un buon metodo per rispondere bene alle domande! Se non sai la risposta, inizia a parlare di un argomento correlato che sai bene, magari prima o poi, e con qualche aiutino dell'insegnante, arrivi a dare la risposta giusta!
- Ragiona: non devi ripetere a pappardella. Se agisci sempre così, non solo non vedrai sempre i frutti di ciò che hai studiato, ma è possibile che tu ti possa bloccare all'improvviso se hai vuoti di memoria. Ragiona invece sulla domanda, scava a fondo nei meandri della tua preparazione e rispondi!
- Infine, non inimicarti il prof.: se non sai la domanda meglio ammetterlo che strafare, perciò ecco una mini guida con le cose che mai e poi mai ti devi far scappare davanti ad un insegnante. Leggi: Superare un’interrogazione: frasi da non dire.
- L'ultimo consiglio è quello di goderti le cose e non di prendele in maniera pesante. L'ansia ti logora dentro e non ti fa vivere le cose nel modo giusto. Devi ridimensionare il concetto di scuola: se non vai bene, se ti agita parlare davanti al professore, se mentre ti preparari non riesci a agire nel modo giusto devi portare pazienza. Con i nostri consigli i risultati arriveranno, non diventerai un monaco tibetano, ma almeno potrai gestire diversamente la tua vita a scuola!
INTERROGAZIONE SENZA AVER STUDIATO? Beh, qui la faccenda è diversa! Se non sei preparato ecco la guida che fa per te Come evitare un’interrogazione: 8 scuse da non usare