Il termine apotropaico, di antichissime origini, affonda le sue radici nell’antica Grecia e, nonostante ciò, conserva una grande attualità nei piccoli gesti che la cultura popolare tramanda di generazione in generazione per allontanare la cattiva sorte.
Apotropaico: etimologia greca e significato
Iniziamo dall’etimologia: apotropaico deriva dal greco apotrópaios, derivante a sua volta da apotrépō, ovvero allontano.
Il significato del termine identifica oggetto, atto (riti), animale o formula che allontana o annulla un’influenza maligna, ovvero che tiene lontano il male e le sue influenze.
I simboli apotropaici in antichità
Nell’antichità si consideravano apotropaiche le formule magiche orientali scritte su tavolette o su oggetti già per sé stessi, ma anche le pietre rare, le rappresentazioni figurate di animali o parti di essi, di mostri, di maschere gorgoniche, di membra umane fra cui specialmente l’occhio, la mano, il fallo. Spesso gli oggetti apotropaici si trovano nelle tombe a difesa del morto.
Tra i vari simboli apotropaici dell’antichità c’è il corallo. Esso è legato al sangue ed alla vita: manufatti realizzati con materiali preziosi come questo venivano usati non solo come abbellimento, ma anche per comunicare un messaggio, in particolare per sconfiggere o curare il male.
Apotropaiche sono, oggi, le corna che facciamo quando vogliamo scongiurare un fattaccio, il “cornetto” rosso tipico del folklore napoletano, il gesto di toccare ferro quando vediamo un carro funebre vuoto o la tipica “grattata ai genitali” che gli uomini compiono di nascosto per allontanare qualsivoglia sfortuna.
Contrario di apotropaico
Contrario del termine apotropaico può essere considerata la parola propiziatorio, ma anche benaugurante, portafortuna.
Sinonimi sono, invece, iettatorio, malaugurante, superstizione, fatalismo, paganesimo, folklore.
Frasi con apotropaico, alcuni esempi
Alcune frasi con la parola apotropaico possono aiutare nella comprensione di quanto sottinteso dal termine:
- Paolo Silenziario scriveva a proposito di Santa Sofia che il tempio era una sorta di simbolo apotropaico dello stato bizantino, in quanto possedeva un forte potere di suggestione sui barbari e pirati che arrivavano dal Bosforo e la vedevano da lontano.
- A Roma l’ambra era apprezzata per la sua bellezza e le sue presunte proprietà apotropaiche.
- La disposizione farebbe pensare a simboli apotropaici.
- Il rito pare avere un significato apotropaico o propiziatorio.
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