Cosa significa atavico? Termine nel quale ci imbattiamo di tanto in tanto, non sempre sappiamo attribuirli la giusta accezione. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Etimologia e significato di atavico
Il significato di atavico si riferisce a qualcosa che risale agli avi o da essi deriva, specialmente molto lontani nel tempo; che discende come eredità. La definizione della parola si può tradurre con “relativo agli antenati; che deriva dagli antenati”.
Per estensione, può significare anche antico, remoto, primigenio. In quanto alla sua etimologia, deriva dal latino atăvus, bisarcavolo, e nel plurale atăvi, proavi, antenati.
Una delle espressioni più comunemente utilizzate è, “Ho una fame atavica” dove l’aggettivo in modo figurativo vuol significare “tanta”, perché nata da molto tempo, addirittura dal periodo degli avi.
Sinonimo di atavico
I possibili sinonimi del termine atavico sono ancestrale, antichissimo, ereditario, radicato, sedimentato genetico, inestirpabile, innato, inveterato, istintivo, nativo, naturale, primigenio, congenito, connaturato, primordiale, profondo, viscerale.
Contrari di atavico in senso lato, invece, possono essere considerati: acquisito, appreso, imparato.
Frasi con atavico, gli esempi
Ecco alcune frasi che vedono l’utilizzo del termine atavico che possono aiutarci a comprenderlo meglio:
- Difficilmente, nelle analisi delle cose, non emerge un problema atavico.
- Aveva una fame atavica: divorò tutto quello che gli servirono a tavola.
- Ho sempre avuto un atavico terrore delle vaccinazioni, specialmente di quella antitetanica.
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