Tanti i cambiamenti nei prossimi mesi per la scuola: nella legge di bilancio è stato inserito un articolo che prevede un anno di esonero dal versamento dei contributi Inps fino a 8mila euro, a chi assume a tempo indeterminato, anche part time, giovani laureati con 110 e lode. Questa novità però, al momento, è prevista solo per il prossimo anno per chi ha conseguito il titolo dal 1 gennaio 2018 al 30 giugno 2019.
Una bella opportunità? In realtà il laureato in questione dovrà avere una laurea completa, ossia una laurea a ciclo unico oppure una laurea specialistica e non dovrà essere fuori corso. Secondo i dati del Miur, lo scorso anno sono stati 48mila i laureati con 110 e lode, di cui 12mila con laurea a ciclo unito e quasi 37mila gli altri. Non è chiaro però chi fosse fuori corso e chi no.
Secondo un sondaggio di Almalaurea solo la metà degli iscritti all’Università si laurea in corso, quindi parliamo di circa 25mila neo laureati. Per questo motivo c’è chi parla di bonus inutile: “È inaccettabile che il Ministro dell’Istruzione e Ricerca Bussetti affermi che non ci saranno ulteriori fondi sull’Università con Atenei che cadono a pezzi”, commenta Alessio Bottalico, coordinatore nazionale Link Coordinamento universitario.