ANDARE A VIVERE IN AUSTRALIA DOPO I 30: COME FARE. I giovani italiani che emigrano verso l’Australia sono ormai tantissimi: il Paese oceanico, infatti, grazie a un programma speciale, il Working Holiday Visa, permette ai ragazzi tra i 18 e i 31 anni non compiuti di andare a vivere in Australia, viaggiando, studiando (per un periodo limitato) e anche lavorando per un anno. Cosa fare se invece avete già compiuto i 30 anni e volete comunque provare a trasferirvi in Australia? Certamente è più difficile, visto le regole ferree in tema d’immigrazione australiane, ma non impossibile. Vediamo insieme come potete fare per realizzare il vostro sogno di andare a vivere in Australia.
Volete avere maggiori informazioni su come trasferirvi in Australia? Leggete anche: Come andare a vivere in Australia
ANDARE A VIVERE IN AUSTRALIA DOPO I 30: WORKING HOLIDAY VISA. Questo tipo di visto, come accennato, può essere richiesto solo se al momento della domanda di visto non avete ancora compiuto il 31° anno d’età. Tuttavia, c’è una buona notizia: il 27 settembre 2016 sono stati approvati alcuni cambiamenti al sistema del Working Holiday Visa che entreranno in vigore in alcuni casi dal 1° gennaio 2017 e altri dal 1° luglio 2017. Un cambiamento riguarda anche l’età: secondo le nuove regole, infatti, sarà possibile partecipare al programma di lavoro-studio di un anno fino al compimento dei 35 anni! Non si sa ancora però quando questo provvedimento entrerà in vigore. Insomma, se siete sempre nella prima metà dei vostri 30, attendete ancora qualche mese e forse riuscirete a partire con il programma.
ANDARE A VIVERE IN AUSTRALIA DOPO I 30: VISTO LAVORATIVO CON SPONSOR. Se volete trasferirvi in Australia potete cercare di ottenere un visto di lavoro trovando un datore di lavoro australiano disposto ad assumervi. Ci sono tre visti di sponsorizzazione:
- Temporary Work Visa (subclass 457): ha una durata di massimo 4 anni
- Employer Nomination Scheme Visa –ENS (subclass 186): permanente
- Regional Sponsored Migration Scheme Visa – RMSM – sublcass 187: permanente
Il più famoso è sicuramente il primo. Per ottenere il visto temporaneo:
- dovete trovare uno sponsor approvato che vi assuma (il datore di lavoro deve rispettare le leggi sull’immigrazione);
- la vostra occupazione è elencata nella CSOL (Consolidated Sponsored Occupations Lists), cioè una lista di lavori di cui l’Australia ha bisogno e per questo si possono assumere anche immigrati;
- dovete avere le competenze necessarie per ricoprire quella posizione lavorativa (viene in genere richiesta un’esperienza di 3/5 anni per alcuni lavori e da 1 a 3 anni per altre);
- dovete avere le eventuali licenze e/o registrazioni australiane per la vostra professione o richiedere all’autorità che si occupa delle varie licenze di rilasciarvi un attestato che certifichi le vostre competenze;
- dovete avere un livello di inglese vocational, cioè avere ottenuto una media di almeno 5 nel test IELTS con il punteggio più basso di minimo 4.5.
Potete trovare lo sponsor anche dall’Italia e fare domanda di visto dal nostro Paese, una volta che il vostro futuro datore di lavoro avrà inoltrato un’application per richiedere di diventare uno sponsor approvato e una richiesta di nomina specifica per voi in cui indica professione e dettagli richiesti. Una volta ottenuto il visto, avete 90 giorni per partire e iniziare a lavorare.
Dopo due anni di lavoro, o se il datore di lavoro vuole assumervi per un periodo superiore ai 4 anni, si può fare domanda direttamente per un visto lavorativo di tipo permanente.
ANDARE A VIVERE IN AUSTRALIA DOPO I 30: VISTO LAVORATIVO A PUNTI. In assenza di sponsor (può essere difficile trovarne uno), si può provare a fare domanda per uno Skilled Visa, chiamato anche points based visa, ossia un visto basato sui punti che non richiede la sponsorizzazione. Ovviamente, anche se non c’è bisogno di sponsor, ottenerlo non è così facile. Le categorie di lavoratori più avvantaggiati sono coloro che hanno una certa professione, determinate qualifiche, parecchia esperienze, l’età giusta e un ottimo livello di inglese.
Per poter richiedere e ottenere uno Skilled Visa bisogna infatti:
- superare un test a punti, ottenendo un punteggio minimo di 60;
- avere un ottimo inglese (almeno 6 in tutte le sezioni dell’IELTS);
- aver fatto una Expression of Interest a SkillSelect;
- essere qualificati e avere esperienza in un lavoro che rientra nella lista CSOL o SOL (più ristrettiva della prima);
- superare uno Skills Assesment, cioè una valutazione delle vostre qualifiche ed esperienze in relazione al tipo di lavoro per cui fate domanda
- non aver compiuto 50 anni.
Ci sono 4 tipi di visti Skilled:
- Skilled Independent Visa 189: è un visto permanente e si può richiedere dall’Italia.
- Skilled Nominated Visa 190: è un visto permanente per le persone nominate da uno stato o territorio australiano.
- Skilled Regional Provisional Visa 489: è un visto temporaneo della durata di 4 anni che vale per chi viene nominato da uno stato/territorio australiano o sponsorizzato da un parente eleggibile (cittadino australiano o con visto permamente). Oltre a essere temporaneo, obbliga i possessori a vivere in aree dell’Australia specifiche.
- Skilled Regional Permanent Visa 887: è un visto permanente per chi ha vissuto e lavorato in aree australiane specifiche per 2 anni con il visto precedente.
ANDARE A VIVERE IN AUSTRALIA DOPO I 30: VISTO PER ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE. Un altro modo per ottenere un visto è quello di aprire un’attività in Australia. In questo caso dovete fare domanda per uno dei tre Business Visa:
- Business Innovation and Investment Provisional Visa (subclass 188): è temporaneo
- Business Innovation and Investment Permanent Visa (subclass 888): è permanente e si può richiedere dopo aver ottenuto il precedente.
- Business Talent Permanent Visa (subclass 132): è un visto permanente che si può richiedere direttamente.
Ottenere un Business Visa è piuttosto difficile perché le condizioni sono molto rigide e i requisiti da soddisfare piuttosto alti.