Come creare un curriculum vitae efficace affinché questo venga preso in considerazione e ci dia l’opportunità di trovare lavoro?
Il capo delle risorse umane di Google, Laszlo Bock che è responsabile di tutte le assunzioni del colosso di Mountain View, in un post su Linked In di qualche tempo fa, ha risposto alla domanda delle domande: “Come si fa a scrivere un buon curriculum vitae e non passare inosservati ai datori di lavoro?”.
Queste sono state le sue risposte:
- Inserire dati, numeri e e paragoni. “Che risultati hai ottenuto nel tuo lavoro? Sono misurabili in termini numerici? Se sì, inserisci statistiche e numeri. Sono la formula del successo di un buon cv che contiene due elementi: 1) Risultati , 2) Paragoni”
- Non superare le due tre pagine. “L’unico scopo di un cv è di convincere un selezionatore a farti un colloquio. Il cv è, in altre parole, uno strumento. Una volta ottenuto il colloquio, non ha più importanza. Superare le due/tre pagine (ne ho letti anche alcuni di 10!) non è una buona cosa.”.
- Rileggi e fai rileggere: occhio agli errori. “(…) Errori di questo genere possono essere fatali poiché sono interpretati come segno di sciatteria o peggio ancora mancanza di attenzione sui dettagli. Per evitarlo, ti consiglio di rileggere il cv dal basso verso l’alto o di invitare un amico a rileggerlo per te”.
- La semplicità. "Anche qualora tu fossi un designer o un’artista, ha poco senso presentare un cv, anche bello da vedere, ma poco “pulito” e semplice da leggere. Segui poche regole, quelle di una buona formattazione: un font nero che sia superiore a 10, spazi tra le parole, colonne ben allineate, il tuo nome ei tuoi contatti su ogni pagina. Inviare in pdf può risultare vincente”.