COME USARE LA PUNTEGGIATURA: GLI ERRORI PIU’ DIFFUSI – Studiare le regole grammaticali è fondamentale per il corretto uso dell’italiano ma sono tanti gli errori legati alla punteggiatura. Di cosa si tratta? La punteggiatura è un insieme di segni convenzionali di interpunzione che indicano come leggere e interpretare un testo scritto e serve a regolare e a scandire il fluire delle parole e delle frasi, in modo tale da riprodurre il più fedelmente le intonazioni del discorso parlato. Inoltre, i segni di interpunzione sono segnali logici in quanto collegano, separano, articolano i diversi elementi del testo scritto. Una punteggiatura sbagliata può cambiare completamente il significato stesso del periodo. Ecco gli errori più comuni da tenere a mente per evitare sbagli grossolani e per imparare come usare la punteggiatura in un testo scritto. Perché è importantissimo mettere una virgola al posto giusto o un punto esclamativo dove serve!!!
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Gli errori grammaticali più comuni che facciamo quando parliamo
ERRORI PIU’ DIFFUSI NELLA PUNTEGGIATURA- Qui sotto è possibile leggere una analisi dettagliata dei segni d'interpunzione, per studiare gli errori commessi più comunemente e per cercare di non sbagliare più.
QUANDO USARE IL PUNTO- E’ la fine di una parte del testo. Con il punto fermo esprimi una pausa lunga quindi:
– evita di porlo se una frase è monca e manca di senso compiuto.
– uno degli errori più comuni è non andare a capo se c’è uno stacco netto tra due capoversi, che magari trattano argomenti differenti.
LA VIRGOLA: QUANDO SI USA – Ecco alcuni esempi di uso scorretto della virgola nella grammatica italiana, con conseguente modo corretto di scrivere; la virgola non si deve mettere nei seguenti casi:
– tra soggetto e predicato
SCORRETTO CORRETTO
La casa che avevo a Parigi, era bella. La casa che avevo a Parigi era bella.
– Tra predicato e complemento oggetto
SCORRETTO CORRETTO
Anna guida, la moto. Anna guida la moto
– Tra il verbo essere e il suo aggettivo o nome
SCORRETTO CORRETTO
Carlo è, simpatico Carlo è simpatico
– Tra il nome e il suo aggettivo o avverbio
SCORRETTO CORRETTO
Laura ha una macchina, molto carina Laura ha una macchina molto carina
Ha nevicato, tanto Ha nevicato tanto
QUANDO USARE IL PUNTO E VIRGOLA – Il punto e virgola segna una pausa meno forte del punto e un po’ più lunga della virgola: lo userai soprattutto all'interno di un periodo per separare due o più proposizioni, quindi mai confonderla con la virgola!
QUANDO SI USANO I DUE PUNTI- Vanno sempre usati per introdurre il discorso diretto. Gli errori più frequenti li troviamo:
– quando verbi come dire, chiedere, domandare non reggono un discorso diretto ma un nome o una frase.
SCORRETTO CORRETTO
Anna dice: che adora leggere libri di narrativa". Anna dice che adora i libri di narrativa
– quando un elenco di complementi dipende direttamente dal verbo, perché i due punti non possono interrompere una frase)
SCORRETTO CORRETTO
Alla festa c'erano: Luca, Maria, Isabella Alla festa c'erano Luca, Maria, Isabella, Giorgio
QUANDO USARE IL PUNTO ESCLAMATIVO- Il punto esclamativo va utilizzato per esprimere diversi stati d’animo: meraviglia, stupore, dolore, entusiasmo e molti altri.
– Ricordati che al punto esclamativo deve necessariamente seguire la lettera maiuscola. é un errore altrimenti!
– E’ un errore la ripetizione dello stesso (!!!) o l'accoppiamento con il punto interrogativo (!? – ?!) : nella realtà, non esistono e non conferiscono un'espressione particolare in fase di scrittura.
PUNTI DI SOSPENSIONE: QUANDO E COME SI USANO- Massimo tre, mi raccomando, non uno di più, non uno di meno!
– I puntini di sospensione sarebbero da evitare quando rischiano di generare fraintendimenti.
– L’errore più comune si commette soprattutto quando si abusa della loro funzione e si sospende, si tronca un discorso senza più riprenderlo.
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