Coronavirus, scuole chiuse: Comuni e Regioni coinvolti - StudentVille

Coronavirus, scuole chiuse: Comuni e Regioni coinvolti

Coronavirus, scuole chiuse: Comuni e Regioni coinvolti

Coronavirus scuole chiuse: gli ultimi aggiornamenti

Il coronavirus è arrivato anche in Italia, il numero dei contagiati è aumentato notevolemente in particolare in alcune regioni del nord. I vari presidenti di regione, dopo i comunicati ufficiali diramati dal presidente del consiglio Conte, stanno prendendo dei provvedimenti per ridurre al massimo la diffusione del virus. Si parte dalle scuole, infatti nelle ultime ore le regioni stanno decidendo se e quando chiudere le scuole e noi vogliamo aggiornarvi. La situazione sta diventando complessa, in particolare perché si deve impedire il diffondersi del virus, l’importante è non farsi prendere dal panico e seguire le misure precauzionali.

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Coronavirus scuole chiuse: Comuni e Regioni coinvolti

Come vi abbiamo anticipato, e come saprete da voi perché non si parla di altro, il coronavirus è arrivato anche in Italia colpendo, in particolare, alcune regioni del nord. Sono state disposte ordinanze per le chiusure delle scuole in alcune regioni, che sono:

  1. Lombardia
  2. Piemonte
  3. Veneto
  4. Trentino Alto Adige
  5. Friuli Venezia Giulia
  6. Emilia Romagna
  7. Liguria

La lista delle regioni potrebbe crescere o fermarsi qui, nel frattempo è preferibile mantenersi aggiornati sulla situazione nazionale e, ribadiamo, non fermarsi a leggere fake news o farsi prendere dal panico, le uniche notizie certe sono quelle che arrivano in via ufficiale dal nostro Premier.

Coronavirus scuole chiuse: il decalogo delle precauzioni

Oltre alle normali norme di uso quotidiano che tutti dovremmo rispettare, ovvero lavarsi spesso le mani, non starnutire o tossire senza mettere la mano davanti la bocca, le varie regioni stanno chiedendo ufficialmente a chi rientra dalle regioni del nord interessate dall’espansione epidemica, oltre che dalle altre aree internazionali già definite a rischio, di comunicare alle autorità sanitarie locali il loro rientro in modo da valutare misure di quarantena attiva volontaria presso il proprio domicilio anche in assenza di sintomi. E’ importante seguire queste misure cautelari per evitare la diffusione del virus.

 

 

 

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