Correlatore tesi: tutto quello che dovete sapere
Come saprete, all‘università, alla fine del percorso, è prevista la seduta di laurea in cui il candidato espone la propria tesi di laurea, ovvero un elaborato di un argomento che si è scelto di approfondire e di portare davanti alla commissione. Nell’ultima fase del percorso universitario saranno tre gli agenti protagonisti: il candidato, il relatore e il correlatore. Oggi vogliamo approfondire la figura del correlatore, dicendovi chi è e, soprattutto, come sceglierlo in quanto riveste un ruolo importante perché ha voce in capitolo anche sulla votazione finale. Non perdiamo altro tempo allora, andiamo subito a scoprire tutto quello che dovete sapere su questa figura.
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Correlatore tesi: chi è
Prima di inoltrarci nella questione per capire meglio come scegliere il correlatore, dobbiamo prima scoprire chi è, che figura e che ruolo riveste. Partiamo subito col dirvi che nella stesura delle tesi di laurea triennale, tale figura non è prevista, nella laurea magistrale o specialistica tale figura è obbligatoria. Il correlatore è definito cultore della materia in quanto organizza seminari, esercitazioni ed altre attività didattiche. Siede nella commissione di laurea, può intervenire ponendo delle domande al candidato e rappresenta una garanzia per i candidati, in quanto la commissione sa per certo che l’elaborato è stato visionato sia dal relatore che dal correlatore.
Correlatore tesi: come sceglierlo
Un’altra questione fondamentale riguarda i criteri di scelta del correlatore. Dal momento che vi accompagnerà in tutta la stesura della tesi, e anche il giorno della seduta, dovrete essere sicuri della scelta che fate a partire dalla materia e dal soggetto che intendete approfondire. E’ molto importante fare una scelta ponderata perché potreste trovarvi in situazioni poco piacevoli, affrontando un tema o una materia che non vi piacciono. La tesi magistrale, o specialistica, in particolare, è molto importante al fine di cercare lavoro, quindi scegliete bene. Il correlatore ideale è colui che segue pochi tesisti, che risponde prontamente alle mail e che renda interessante e coinvolgente i vostri incontri e dialoghi.
Correlatore tesi: come fare richiesta
Esistono due modi pratici per poter chiedere al professore scelto da voi di essere il vostro correlatore: tramite e-mail oppure, dietro appuntamento, andare ad incontrarlo direttamente durante l’orario di ricevimento. Quando vi troverete uno di fronte all’altro dovrete illustrargli il vostro elaborato, chiedergli di leggerlo e suggerirvi possibili aggiustamenti o, eventualmente, critiche costruttive. Non esiste un periodo preciso per contattarlo, è necessario, però, che a un mese circa dalla seduta il correlatore abbia letto tutta la vostra tesi.
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