Taggare: definizione del termine
Con la diffusione a macchia d’olio dell’utilizzo dei Social Network, il termine ‘Taggare‘ è entrato nel vocabolario di uso comune. Si tratta dell’italianizzazione del verbo inglese ‘to tag‘ che tradotto letteralmente sta per ‘etichettare‘. In parole povere, l’azione del taggare è indicabile come la possibilità di associare un profilo linkabile ad uno stato, un’immagine oppure un video postati su Facebook. Per quanto riguarda gli altri Social Network, ovvero Twitter e Instagram, si utilizza il meccanismo del tag per menzionare un determinato utente che riceve notifica dell’avvenuta menzione.
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Taggare: come si usa e le impostazioni sulla privacy
Se si desidera taggare un utente su Facebook, il meccanismo è semplice ed immediato: basterà anteporre al nome della persona da menzionare il simbolo della chiocciola @. A quel punto, cliccando in corrispondenza del tag, chiunque potrà risalire al profilo Facebook dell’utente menzionato. Solitamente il post, la foto o il video taggati appaiono direttamente sulla bacheca personale del soggetto in questione. Si può, invece, evitare questo passaggio immediato limitando le impostazioni sulla privacy: qualsiasi utente Facebook, spuntando delle opzioni in particolare, può sia decidere se far apparire i contenuti in cui è taggato sulla propria bacheca sia ristringere il campo di utenti che possono visualizzare tali contenuti.
Taggare: come si usa nei siti web e sui blog
I tag possono essere utilizzati non solo sui Social Network, ma anche nei siti web o su articoli dei blog. In questi casi i tag inseriti non sono collegati ad altri utenti ma a parole chiave associate ad altri contenuti. È questo il meccanismo migliore per aiutare ad indicizzare e a catalogare meglio gli argomenti all’interno di un sito web e all’interno del motore di ricerca.
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