COSCIENZA O COSCENZA: QUAL È LA FORMA GIUSTA?
I dubbi a volte sono difficili da sciogliere, soprattutto quando arrivano nei momenti meno opportuni, come durante un compito in classe. Uno dei dubbi più diffusi è come scrivere la parola coscienza, che in molti scrivono senza la “i”. Si scrive coscenza o coscienza? Andando di fretta si rischia di farsi trarre in inganno, ma per ovviare a questo basta conoscere le giuste regole della grammatica italiana.
Oggi siamo qui per dirimere questa atavica questione, segui bene il nostro ragionamento e leggi con attenzione la regola giusta da applicare e non avrai più problemi con questa parola!
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COME SI SCRIVE COSCIENZA? LA REGOLA
Molti studenti hanno problemi quando si trovano a scrivere parole come questa, in quanto non sanno se sia giusto inserire la i dopo sc oppure no. La forma corretta è coscienza, con la presenza della vocale i. Il perché è presto detto. Questa parola deriva dal verbo latino sc?o, scis, scii, scitum, sc?re, che prevede la quantità lunga sulla i e dal lemma conscientiam. Per questa ragione, con il passaggio dal latino all’italiano, nella parola coscienza e in altre, derivate dal medesimo verbo, come scienza, fantascienza, scientifico, coscienzioso, cosciente, onnisciente, onniscienza, e molte altre, si è conservata la i. Se avete dubbi, ovviamente vi consigliamo sempre di avere a portata di mano un vocabolario di italiano, in modo da eliminarli senza rischiare!
Appurata la forma giusta per scrivere questa parola, ora non si può più sbagliare. Fissate nella mente la regola grammaticale e tutto andrà liscio come l’olio. È vero, è una delle parole che mette più in crisi gli studenti italiani: il problema sorge in effetti perché la i non si pronuncia e crea confusione nel momento in cui bisogna scriverla, ma una volta capito qual è il modo corretto il gioco è fatto. Facciamo qualche esempio per fissare meglio la regola:
- Mettiti una mano sulla coscienza!
- Hai la coscienza pulita?