Nella maggior parte delle scuole ormai sono stati resi noti i voti finali di tutte le materie: c’è chi ha ottenuti buoni voti, chi si è beccato una bocciatura, chi invece si è trovato di fronte ad uno o più debiti scolastici. I debiti scolastici o debiti formativi sono “sospensioni di giudizio”, espresse nel momento in cui uno studente presenta una o più insufficienze nelle discipline. Per recuperare il debito scolastico lo studente dovrà seguire corsi di recupero o studiare privatamente, e sostenere poi un esame di recupero. Se il giudizio dell’esame sarà positivo, lo studente sarà promosso all’anno successivo, mentre nel caso contrario dovrà ripetere l’anno. Tra i debiti formativi più temuti dagli studenti troviamo il debito in matematica: la matematica, si sa, è una materia abbastanza complicata, e se nel corso dell’anno non si effettua uno studio quotidiano e un allenamento costante, si rischia di non ottenere risultati sufficiente ai compiti in classe.
Tutto chiaro? Ormai quel che è fatto è fatto: il debito in matematica c’è, dobbiamo solo impegnarci per recuperarlo. Come possiamo fare? Scopriamolo insieme!
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DEBITO FORMATIVO IN MATEMATICA: COME RECUPERARLO
Come ho detto prima, la matematica è una materia che non piace a tutti e che non tutti capiscono: tuttavia, il debito va colmato, altrimenti rischiamo la bocciatura. Dunque, armiamoci di calma e pazienza, e anche se fa caldo e vogliamo andare al mare, prendiamo libro e quaderno e cominciamo.
Fase 1: organizzazione. La prima cosa che ci serve è il programma su cui verterà l’esame di recupero, per cui, se non ci è stato dato, chiediamolo al docente di matematica o in segreteria a scuola. Stiliamo una tabella di marcia dividendo gli argomenti nelle diverse settimane che ci separano dall’esame di recupero, facendo attenzione a dedicare una parte della giornata alla teoria e un’altra parte agli esercizi di matematica.
Fase 2: lo studio. Una volta organizzato lo studio estivo, possiamo cominciare. Ripassiamo prima la teoria e poi proviamo a svolgere i relativi esercizi: se abbiamo dubbi o vecchie lacune, diamo un’occhiata anche ad argomenti precedenti.
E’ possibile che alcuni argomenti non riusciamo proprio ad assimilarli: come possiamo fare allora? Abbiamo di fronte due possibilità:
- rivolgersi ad un insegnante privato: ci guiderà nello studio e ci aiuterà a capire meglio alcuni concetti, ci aiuterà a svolgere gli esercizi e a capire dove sbagliamo
- studiare con un compagno più bravo: in questo caso lo studio sarà meno faticoso e sicuramente più piacevole… Attenzione però a non distrarci troppo!
Fase 3: il corso di recupero. Come abbiamo detto, per superare i debiti scolastici vengono istituiti dei corsi di recupero, sia durante l’anno che poco prima dell’inizio dell’anno scolastico. In genere si tratta di corsi non obbligatori, tuttavia è bene seguirli in quanto ci orienteranno su quello che sarà l’esame di recupero. Infatti, oltre a ripetere il programma di matematica, l’insegnante effettuerà delle simulazioni, con cui potremo testare il nostro livello di preparazione.
Fase 4: ripasso finale. Il giorno prima dell’esame di recupero di matematica, diamo una ripassata veloce agli argomenti e svolgiamo i diversi tipi di esercizi che saranno oggetto della prova. Una bella dormita e siamo pronti per affrontare il test!
Fase 5: l’esame di recupero. Ultimo step: l’esame di recupero di matematica! Potrebbero esserci quesiti di teoria insieme agli esercizi, per cui cerchiamo di ricordare esattamente definizioni, regole, teoremi, dimostrazioni, in modo da scriverli correttamente. Passiamo poi agli esercizi, facciamo attenzione a tutti i passaggi da seguire e controlliamo i calcoli.
Una volta terminato il compito, controlliamo tutto e ricopiamo… Una lettura veloce e poi possiamo subito consegnare!
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