EMPATIA: COSA VUOL DIRE? Avete mai sentito pronunciare la parola empatia o avete mai sentito definire una persona empatica? Ebbene, se non conoscete perfettamente il significato di questa parola possiamo dire che, in poche parole, l'empatia è la capacità di capire l'altro, di mettersi nei suoi panni e comprendere ciò che sta provando. Si tratta di una caratteristica delle persone molto sensibili, analizzata e classificata anche in Psicologia. Ma scopriamo di più: ecco qual è il significato etimologico di empatia, quando una persona è empatica e cosa dice a tal proposito la Psicologia.
EMPATIA: SIGNIFICATO ETIMOLOGICO. Il termine empatia deriva dal greco εμπαθε?α, che significa appunto "sentire dentro" e a quei tempi indicava il rapporto emozionale tra i cantori antichi e il pubblico. Da qui, il termine empatia è stato poi coniato, alla fine dell'Ottocento, da Robert Vischer, studioso di arti figurative, riferendosi però a problematiche estetiche, vale a dire alla capacità della mente umana di cogliere la simbologia della natura.
PERSONA EMPATICA: DEFINIZIONE. Da qui poi il significato si estende a tutto il resto: una persona empatica è dunque un individuo che riesce subito a comprendere i sentimenti dell'altro, non facendosi trascinare troppo dalle emozioni dell'altra persona. Ad esempio, se una persona è adirata per un determinato motivo, per essere empatici dobbiamo essere in grado di comprenderla senza farci trascinare dalla sua furia.
EMPATIA IN PSICOLOGIA: SIGNIFICATO. La psicologia ha analizzato a fondo il concetto di empatia, approfondendolo fino a classificarla in diverse tipologie.
- Empatia positiva: quando una persona è capace di partecipare in pieno alla gioia altrui.
- Empatia negativa: quando una persona non riesce a partecipare alla gioia altrui, ad esempio a causa di esperienze negative del passato.
Inoltre, l'empatia vene classificata a livello interculturale in:
- Empatia comportamentale: quando si riesce a comprendere i comportamenti di una cultura diversa.
- Empatia emozionale: riuscire a capire le emozioni di persone appartenenti a culture diverse.
- Empatia relazionale: cmprendere le relazioni del soggetto e i suoi affetti appartenenti ad una determinata cultura.
- Empatia cognitiva: comprendere i prototipi cognitivi attivi in un certo periodo in una cultura, le credenze, le ideologie, i valori, le strutture mentali.
Scopri anche: Come fare un buon tema: i 19 errori di ortografia italiana da evitare
- Italiano