Esame di Maturità: i nuovi requisiti
Paura? Tranquilli il nuovo esame debutterà non prima del 2018, ma per i nuovi maturandi sarà meglio arrivare preparati. Cosa cambierà? Si verrà ammessi con la sufficienza in ciascuna disciplina (scartata, quindi, la proposta della «media del sei»). Ci si potrà però sedere lo stesso all’esame di Stato «nel caso di voto inferiore al sei in un’unica materia» (con decisione motivata del consiglio di classe), ma non solo: servirà pure aver frequentato, per almeno tre quarti, le lezioni, aver svolto alternanza e partecipato ai test Invalsi.
Esame di Maturità: la bozza del Dlgs
Si compone di 27 articoli, il Dlgs attuativo della «Buona Scuola» che cambia (dal 2018) valutazione ed esami di Stato e che però deve ancora essere approvato definitivamente. Gli Invalsi arriveranno anche al liceo. Ci sono anche buone notizie: le prove scritte diventeranno due, si darà maggior peso al percorso fatto nell’ultimo triennio ( i crediti diventeranno 40 e i punti risultanti dalla somma degli scritti scenderanno anch'essi a 40 – 20 per ogni prova); le commissioni, invece, resteranno come oggi: un presidente proveniente da un’altra scuola, tre commissari interni, tre esterni.
Esame di Maturità: cosa ne dicono
I commenti sono stati chiari: «Non possiamo avere paura della valutazione – sottolinea il sottosegretario, Gabriele Toccafondi (Ap) -. La scuola ha una funzione educativa; e dobbiamo imparare a rispettare l’operato e i giudizi degli insegnanti».
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