Incidente di Roswell: gli avvenimenti e il caso degli alieni
Quando si parla dell’incidente di Roswell si fa riferimento ad un particolare episodio avvenuto il 2 Luglio 1947 presso l’omonima località del New Mexico negli Stati Uniti, una piccola città abitata soprattutto da allevatori e militari. Quel giorno un oggetto volante inizialmente non identificato cadde nei pressi di un ranch senza fare nè danni nè feriti. Il caso divenne subito famoso sui media nazionali soprattutto quando l’ufficio per le relazioni pubbliche della Roswell Army Air Field (RAAF), una base aerea dell’Aeronautica militare statunitense vicina alla città, diffuse un comunicato in cui si diceva che i militari avevano recuperato da un ranch diversi rottami appartenenti ad un disco volante. Da quel momento in poi si diffuse la teoria della caduta di un’astronave aliena, confermata da altri ipotetici fenomeni di carattere ufologico avvenuti nella stessa zona in quel periodo.
Incidente di Roswell: la smentita e il progetto segreto Mogul
Il 9 luglio 1947 la versione del ritrovamento di un disco volante fu categoricamente smentita dal governo e dall’esercito degli Stati Uniti. I rottami trovati a Roswell furono trasportati ed analizzati nel Texas: lì gli esperti identificarono l’oggetto come un pallone sonda, ovvero un particolare pallone aerostatico utilizzato da una stazione meteorologica del luogo per rilevare la velocità e la direzione dei venti ad alta quota. Il caso, quindi, era nato da un’errore di interpretazione del personale della base aerea di Roswell che non era a conoscenza dell’esistenza del pallone sonda. Solo nella seconda metà degli anni Novanta l’Aeronautica statunitense ha riaperto il caso producendo due nuovi rapporti ufficiali sull’avvenimento. Nei documenti è stato chiarito che l’oggetto che si schiantò sul ranch di Roswell in verità era un pallone sonda appartenente al progetto segreto Mogul, il cui scopo era tenere sotto controllo particolari attività militari dell’Unione Sovietica.
Incidente di Roswell: la versione degli ufologi
I sostenitori degli UFO continuano ancora oggi a respingere le dichiarazioni del governo americano. In particolare negli anni Ottanta l’ufologo e fisico Stanton T. Friedman, dopo aver parlato con i testimoni dell’incidente, affermò che la versione del pallone sonda era falsa e creata appositamente al governo per nascondere la verità. Nel famoso saggio “The Roswell Incident” scritto da Charles Berlitz e William Moore viene presentata nel dettaglio la teoria dello studioso secondo la quale i rottami trovati nel ranch di Roswell appartenevano ad un’astronave esplosa in volo.
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