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La Catalogna è una regione spagnola piuttosto vasta che comprende i Pirenei Orientali, il basso bacino dell’Ebro e una picco zona montuosa tagliata dai fiumi Ter, Ebro e Lobregat. A livello amministrativo si tratta di una comunità autonoma con capoluogo Barcellona. Le province sono 4: Barcellona, Gerona, Lérida e Tarragona; ma in questo periodo si fa un gran parlare del tornado referendum che ha gettato l’intera penisola iberica nel caos.
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Indipendenza Catalogna: i risultati del referendum
La storica volontà di indipendenza della zona, ha spinto ad un referendum nel quale veniva chiesto ai cittadini di dichiarare o meno il loro desiderio di separarsi giuridicamente dalla Spagna. La vittoria schiacciante del sì al referendum per l’indipendenza della Catalogna, ritenuto illegale dal governo spagnolo e dal Tribunale Costituzionale, ora apre nuovi incredibili scenari per la storia d’Europa. Il presidente catalano Carles Puigdemont, a seguito degli incredibili risultati, aveva indetto una conferenza, in cui tutti si aspettavano avrebbe dichiarato l’indipendenza della sua regione, invece ha fatto un passo indietro, dichiarando di voler cercare prima di ricucire i rapporti con Madrid. La Spagna d’altro canto ha deciso di applicare l’articolo 155.
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La Spagna non ha accettato, però, la decisione del premier barceloneta ponendo un ultimatum (in scadenza il 19 ottobre) e chiedendo chiarezza sulle intenzioni della Catalogna. Carles Puigdemont ha, dunque, paventato l’intenzione di dichiarare formalmente indipendenza se la Spagna avvierà il processo di sospensione dell’autonomia, come paventato, attraverso l’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione. L’articolo in questione consente di intervenire nell’autonomia regionale, lasciando a Madrid la possibilità di riprendersi alcune competenze (come l’autonomia della regione). Madrid ha, però, aggiunto che l’articolo potrebbe non essere applicato se si corresse subito alle elezioni, anche se questa non sembra essere un’opzione per i catalani. Superata la data di scadenza dell’ultimatum Madrid ha optato per un commissariamento che sospende i vertici della Catalogna, con la proposta al Senato di destituire il presidente Puigdemont, il vicepresidente Junqueras e tutti i membri del governo; al loro posto degli uomini scelti da Madrid.
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