Dopo un anno ci risiamo, ci troviamo di nuovo a Firenze per Didacta, il più grande appuntamento fieristico dedicato alla scuola e se pensiamo all’istruzione e al futuro è impossibile non citare Lenovo che da tempo è presente sulla scena, come pioniere di nuove idee e tendenze. Oggi parliamo proprio con Guido Terni, Mid Market and Education Manager.
Guido, dopo un anno ci rivediamo, quali passi avanti sono stati fatti?
“Dalla Lenovo sono stati fatti moltissimi passi avanti! Stiamo aprendo il mercato dei Chromebook in Italia; grazie ai fondi europei ottenuti nel nostro paese c’è più connettività e questo facilità anche l’utilizzo dei Chromebook. Come Lenovo crediamo molto nell’Education: siamo pionieri come in tante altre cose e quindi li stiamo introducendo in Italia. L’altro ieri c’è stato il lancio nel liceo Manzoni ed ha avuto grande successo. C’è, inoltre, da dire che sono stati fatti numerosi passi avanti anche verso la realtà virtuale con Microsoft e Google. Stiamo cercando di introdurla nelle scuole.”
Oggi abbiamo osservato da vicino il funzionamento di LanSchool, un software che permette, tra le altre cose, di inserire compiti da far fare agli studenti sui pc e che li corregge automaticamente… non vorrete mica sostituire gli insegnanti?
“Nel nostro software abbiamo inserito anche la possibilità di inserire domande aperte a cui rispondere in cui la valutazione spetta all’insegnante, in modo che sia bilanciato il rigore della valutazione matematica al lato umano (il professore conoscendo lo studente può valutarlo in un modo che la macchina non può fare). Le macchine Lenovo sono a supporto dell’insegnante ma non lo sostituiscono. Nessuna macchina potrà mai farlo”.
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Durante uno speech hai detto “Lenovo non si impone sulla scuola ma ci lavora insieme per la scuola di domani”: ascoltate anche gli studenti? In che modo?
“Assolutamente sì, stiamo cercando di sviluppare nuove idee per capire in che modo le macchine Lenovo potranno favorire l’inclusività all’interno delle scuole, per aiutare, per esempio, gli studenti che hanno problemi di apprendimento”.
Ieri De Agostini, oggi Microsoft, quali altre sorprese ha Lenovo per il futuro?
“Il futuro me lo aspetto con Microsoft, ma la porticina Google si sta aprendo…quella sarà una strada certamente da esplorare”.
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