Nuovo DPCM: ipotesi zona bianca
Anno nuova DPCM nuovo! Il 15 gennaio è il termine dell’ultimo DPCM, quello di Natale, che ha regolato le nostre vite e le nostre attività durante il periodo delle feste natalizie. Il Governo, però, sta già lavorando al nuovo DPCM e si parla dell’ipotesi di una zona bianca. Come è noto a tutti il Governo ha diviso l’Italia in: zona gialla, zona arancione e zona rossa ognuna con delle regole diverse da rispettare categoricamente. Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova zona bianca nel caso in cui dovesse essere confermata?
Nuovo DPCM ipotesi zona bianca: come funzionerebbe
La proposta di una ‘zona bianca’ è stata avanzata dal ministro Dario Franceschini. Nelle Regioni in cui il virus circola meno potrebbero riaprire non solo i luoghi della cultura, come cinema, teatri, sale da concerto, musei, ma anche palestre e piscine. Mentre bar e ristoranti potrebbero riaprire senza limiti di orario, nel rispetto naturalmente delle misure di sicurezza, come il distanziamento sociale, l’obbligo di mascherina, e il divieto di assembramenti. La zona bianca potrebbe essere introdotta già nel prossimo dpcm.
Nuovo DPCM ipotesi zona bianca: i requisiti
Dario Franceschini, il ministro della cultura, avrebbe avanzato un’ipotesi dopo aver ascoltato ed essersi confrontato con un gruppo di scienziati. La sua proposta, quindi, è quella di aggiungere una nuova zona, quella bianca, in cui i luoghi della cultura, come cinema, teatri, sale da concerto, musei, ma anche palestre e piscine potrebbero essere riaperte. Mentre bar e ristoranti potrebbero riaprire senza limiti di orario, nel rispetto naturalmente delle misure di sicurezza, come il distanziamento sociale, l’obbligo di mascherina, e il divieto di assembramenti. Le regioni coinvolte vanteranno indicatori migliori rispetto a quelli della zona gialla; alla zona bianca si accederebbe sotto un certo indice Rt di trasmissione dei contagi. Ribadiamo che si tratta di un’ipotesi non ancora ufficializzata né smentita.
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