In cerca di mostre online? Ve ne consigliamo 5 da non perdere e alle quali poter assistere, seppur virtualmente, in questo delicato periodo storico durante il quale i musei non sono così facilmente accessibili fisicamente. Già, probabilmente ce ne vorrà ancora di tempo prima di poter tornare a coltivare la propria passione per l‘arte visitando città e gallerie, ma grazie al web è possibile mantenere il contatto. Ecco le mostre virtuali da visitare.
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5 mostre virtuali da vedere
- Faces of Frida. Grazie a Google Arts è possibile andare alla scoperta di un’artista che ha fatto la storia. La mostra è composta non solo delle opere della pittrice, ma anche da una raccolta di oggetti a lei appartenuti tra lettere, abiti e scritti. Più di 30 i musei che hanno raccolto e condiviso il materiale legato a Frida che possiamo ammirare comodamente seduti a casa.
- Your Loving Vincent. Van Gogh’s Greatest Letters. E’ la mostra che presenta una selezione delle sue migliori lettere, esposte accanto ai dipinti più famosi dell’artista. In programma dal 9 ott 2020 al 10 gen 2021, raccoglie quelle più avvincenti dell’artista, che durante la sua esistenza ha scritto su praticamente ogni aspetto della sua vita. “Quando si leggono queste lettere, è quasi come se guardassi alle spalle dell’artista e assistessi alle sue opere prendere vita“.
- Michelangelo from behind – Masterworks in a new perspective. Più che una mostra è un vero e proprio un tour virtuale che ci permette di addentrarci tra le sculture di Michelangelo nelle Cappelle Medicee, i cui dettagli sono catturati da preziose fotografie in bianco e nero.
- Monet è stato qui. Si tratta di un tour ispirato alla famosa mostra della National Gallery, “The Credit Suisse Exhibition: Monet & Architecture” che raccoglie più di 75 dipinti di Monet e che pone l’accento sul suo lavoro in termini di architettura. Una mostra innovativa che abbraccia la sua lunga carriera, da non perdere.
- Salvador Dalì in Spain. La Spagna ha costituito, per l’eccentrico artista, l’inizio e la fine della sua carriera. Ed è proprio al ritorno nella sua patria, con il conseguenre momento “mistico” che ne è conseguito e che ha influito sulla sua arte, che è dedicata questa mostra.
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