BOCCIATURA A SCUOLA: I MOTIVI
Quali sono i motivi per essere bocciati? Farsi questa domanda almeno una volta nel corso della carriera scolastica è più che normale, ma bisogna stare attenti a fare in modo che la semplice curiosità non si trasformi in un "allarme bocciatura". Non sei mai stato un amante della scuola, non sei il classico topo da biblioteca e anzi non vedi l’ora che la scuola finisca per poterti dedicare a ciò che ti interessa veramente. Però la scuola è importante e frequentarla con scarse motivazioni e pochi stimoli può farti rischiare molto. Andare male a scuola, accumulare insufficienze, fare troppe assenze e ritrovarsi con i famosi debiti scolastici (o formativi dir si volgia) alla fine dell'anno, può essere davvero deleterio quando a fine anno si tirano le somme del tuo operato. Perché perdere l’anno e rimanere indietro? Ok, la scuola non è il tuo interesse primario, ma potresti pentirtene amaramente. Vediamo insieme i casi e i motivi della bocciatura a scuola.
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MOTIVI PER ESSERE BOCCIATI A SCUOLA
Certo, può capitare di essere bocciati, tutti abbiamo periodi no, ma perdere l’anno è comunque una sorta di fallimento, anche se col tempo si può migliorare e si può andare avanti. Dunque sempre meglio cercare il più possibile di evitare di trovari nei guai tenendo sempre bene a mente quali sono i motivi che inducono i tuoi professori a bocciarti. Vediamoli insieme, e magari, con più consapevolezza, potresti evitare di perdere l’anno e cercare di recuperare fin che sei in tempo.
- Per prima cosa, la regola principale è studiare.
Lo sappiamo che non è facile, ma ti ricordiamo ugualmente che per non essere bocciati basta la sufficienza e un po’ di sforzo da parte tua per evitare ripetuti due sul registro! Quindi cercate di partecipare attivamente alle lezioni e di studiare con metodo e diligenza.
- Bocciatura a causa di insufficienze (debiti formativi o scolastici che dir si voglia!)
Non fare mai affidamento sul fatto che puoi essere rimandato in qualche materia, perché accumulare le insufficienze, soprattutto gravi, ti farà perdere l’anno! Funziona così in pratica: il regolamento di ogni scuola stabilisce il numero di materie insufficienti con cui si viene bocciati poi ovviamente, caso per caso, i professori votano per la bocciatura o per l'assegnazione dei debiti formativi e la maggioranza vince. Va da sé che se un alunno ha brutti voti in molte materie, la decisione è più facile; se le sorti dello studente invece sono appese ad un filo, vengono considerati, oltre le insufficienze, anche altri criteri, come quante assenze ha fatto, se ha saltato strategicamente alcune interrogazioni o compiti importanti. Sappi che con queste gravi mancanze unite insieme, l’insegnante sarà molto intransigente!
Che ne dici di dare una svolta alla tua carriera scolastica? Come? Cambiando il metodo di studio! Leggi: Come migliorare i brutti voti a scuola?
Non perderti: Come affrontare i brutti voti in pagellaNello specifico, per quel che riguarda i debiti formativi: sul sito del Miur si legge che: “sono i singoli Collegi dei Docenti che stabiliscono sia i criteri generali per la valutazione degli alunni sia, in particolare, i criteri per la valutazione negli scrutini finali. Non vi è dunque una regola che valga per tutte le istituzioni scolastiche se non quella della trasparenza di tali criteri, dell'esigenza cioè che essi siano ben conosciuti”. Cosa vuol significare? In poche parole non c’è una regola sovrana ma è la scuola, in quanto autonoma, a decidere il numero massimo di debiti formativi consentiti, le modalità di recupero dei debiti e in caso la bocciatura dello studente che non è riuscito a recuperarli.
Leggi: Con quanti debiti si viene bocciati? Il regolamento
- Bocciatura per colpa del voto condotta:
già perché non basta impegnarsi con lo studio, perché stando a quanto indicato dal Ministero “Per essere ammessi alla classe successiva, in sede di scrutinio finale è necessario aver conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina". Traduciamo in termini più semplici: il 5 in condotta equivale alla bocciatura!
Come stanno le cose circa il voto in condotta? Leggi questo approfondimento: Voto in condotta e bocciatura: ecco la verità
Inoltre, per non avere dubbi, consulta la nostra guida completa sulla normativa del voto in condotta per tutte le scuole: Voto in condotta: quali sono i criteri?
- Bocciatura per via del numero di assenze:
se non hai frequentato almeno tre quarti delle lezioni durante l’anno puoi essere bocciato. Infatti, ecco cosa dice il Ministero a riguardo: “Ai fini della validità degli anni scolastici – compreso l’ultimo anno di corso – per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite”. Quindi, qualora lo studente abbia superato il 25% di ore di assenza, purtroppo andrà incontro alla bocciatura!
Sarà meglio approfondire la questione! Leggi:
Bocciatura per assenze: quando si rischia
Assenze a scuola: il numero massimo
Quindi ricapitoliamo: un alunno può essere bocciato se non si è sufficientemente impegnato, se non è preparato e non possiede i requisiti per superare l’anno e accedere alla classe successiva. Infine, è bene che tu sappia che se non raggiungi i tuoi obiettivi, non puoi certo imputare la colpa ad una sorte avversa. I professori, in generale, tendono a salvare dalle bocciature, a meno che il comportamento dello studente non sia il risultato del perseverare nel cattivo comportamento e andamento scolastico. Beh, in quel caso, sono più inclini a fare perdere l'anno! Quindi armati di buona volontà e cerca di recuperare se sei in una condizione di deficit. Ora conosci i motivi per essere bocciati, non hai più scuse!
Se la tua bocciatura ti sembra ingiusta leggi qui: Ricorso bocciatura: quando e come si fa