Ebbene si, “arsenico” è tornato, in vesti decisamente più piccole però: la polizia americana è infatti alla ricerca disperata del giovane ladro responsabile di innumerevoli reati in giro sul suolo statunitense. Le abilità del diciottenne Colton Harris-Moore sarebbero davvero svariate, ma la sua dote vera riguarda il furto di aerei e la loro distruzione in atterraggi di emergenza.
Dopo aver fatto impazzire la polizia della sua città natale, Island County, Colton ha acquistato man mano popolarità tra la gente, divenendo una vera e propria celebrità: sono ormai diventate un oggetto di culto le magliette con la sua faccia e il suo fan club su Facebook ha raccolto quasi cinquemila iscrizioni. Tra le sue “marachelle” si contano varie irruzioni nelle abitazioni, furto di auto costose, carte di credito e dei suoi amatissimi aeroplani da turismo, l’ultimo un Cessna 182 dal valore di trecentoquarantamila euro: tutti numeri che gli sono valsi il paragone a Jesse James, il bandito più famoso della storia americana.
Recenti indagini condotte dalla polizia hanno trapelato che il giovane Harris-Moore da ragazzino non amava socializzare con i propri coetanei e viveva con la madre in una roulotte. Già prima di compiere quindici anni era finito in manette almeno dieci volte, con la sua prima effrazione a soli dodici anni; ha poi lasciato la scuola ed ha cominciato a nascondersi tra boschi e case vacanze, riuscendo a sopravvivere rubando in varie abitazioni. Gli è stato attribuito il soprannome di “ladro scalzo”, vista la sua abitudine di non indossare scarpe durante i suoi show.
Ogni volta che rubano qualcosa in città si pensa subito a Colt”, queste le parole della madre disperata; mentre queste sono le affermazioni dello sceriffo Kelly Mauck, anch’egli disperato: “Mi gratto la testa e non mi capacito per quale motivo non siamo ancora stati in grado di prendere questo bambino. È bravissimo a sfuggirci, ma resta un delinquente