PATENTE SCADUTA, COSA FARE?
Ti sei accorto di avere la patente scaduta e non sai cosa fare?
Se guidi di frequente è possibile che ti sia sfuggito di fare il rinnovo della patente, per cui avrai (al massimo) la patente scaduta da un mese o da sei mesi: in questo caso però devi stare molto attento, perché la legge parla chiaro e verrai punito con pesanti sanzioni: secondo l’articolo 126 del Codice della Strada dovrai pagare una multa da € 163 a € 658, ti verrà ritirata la patente e nel caso di incidente l’assicurazione non ti coprirà. C’è anche chi non guida da moltissimo tempo, per cui si ritrova ad avere la patente scaduta da un anno, due anni e forse anche più: ma se si vuole ritornare al volante occorre affrettarsi con il rinnovo, prima che la patente perda la validità.
Vediamo allora come procedere e cosa fare in caso di patente scaduta.
PATENTE DI GUIDA: QUANDO SCADE?
Per non incorrere in sanzioni e non beccarsi una multa salata, la prima cosa da fare è stare attenti a quando scade la patente. In base alla categoria il rinnovo va fatto dopo un tot di anni stabilito: per esempio, per le patenti A e B il primo rinnovo è dopo 10 anni, mentre per la patente C avviene dopo 5 anni.
Da qualche anno la data di scadenza della patente coincide con il giorno del compleanno, dunque non sarà poi tanto difficile ricordarla!
PATENTE SCADUTA: VALIDITÀ DELLA PATENTE
Se hai la patente scaduta da un mese, due mesi, un anno o due anni non c’è problema (a parte le sanzioni previste per chi viene beccato a guidare con la patente scaduta): potrai comunque procedere con il rinnovo della patente effettuando i versamenti e sottoponendoti alle visite mediche richieste.
Tuttavia, se la tua patente è scaduta da più di 3 anni, questa perde automaticamente la sua validità: in questo caso dovrai rifare l’esame di teoria e l’esame di guida, e successivamente ti verrà rilasciata una patente nuova.
PATENTE SCADUTA: COME FARE IL RINNOVO
Non appena ti accorgi che la tua patente è scaduta corri subito ad effettuare il rinnovo: dovrai innanzitutto fare due versamenti, uno al Ministero dei Trasporti e l’altro alla Motorizzazione Civile, e recarti poi presso l’ASL, l’ACI o un’autoscuola. In ogni caso, avrai bisogno di alcuni documenti: 2 foto tessera, documento d’identità valido, codice fiscale, la patente scaduta.
Dovrai poi sottoporti ad una visita medica e, se il medico confermerà la tua idoneità alla guida, ti stamperà un modulo provvisorio valido per 60 giorni. Con questo modulo potrai circolare in attesa della tua nuova patente, che ti arriverà direttamente a casa.
ESAME PATENTE: COSA SAPERE
Non vedi l’ora di prendere la patente? Inizia ad informarti leggendo le nostre guide sull’esame: